Il drammatico epilogo questa mattina al “Fazzi”, con il decesso del 65enne, protagonista lunedì scorso di un rovinoso incidente, in un cantiere ad Aradeo. Finisce in tragedia l’incidente che ha visto coinvolto Eugenio Coluccia, il 65enne operaio originario di Noha, che lo scorso 16 maggio, era scivolato da un’impalcatura in un cantiere ad Aradeo, da un’altezza tra i cinque e i sei metri. L’uomo era stato trasferito, dopo l’accaduto, d’urgenza all’ospedale “Vito Fazzi”, dov’era stato ricoverato in prognosi riservata nel reparto di Rianimazione. Questa mattina, attorno alle 9.30, il tragico epilogo, con il decesso dell’uomo, dopo che il suo quadro clinico si era complicato. La salma è stata trasferita presso la camera mortuaria a disposizione dell'autorità giudiziaria.