La storia delle leccesi Francesca e Michela raccontata oggi sulla Stampa. Hanno vinto 20mila euro ma la loro attività non può partire. Trasformare un'idea geniale in una fonte di reddito è impossibile se di mezzo ci si mette la burocrazia. E' la storia di due giovani salentine, Francesca Lattante e Michela Pulieri, vincitrici del concorso Perlana for women, che hanno visto arenare il loro sogno nelle secche delle carte bollate. La vicenda è stata raccontata oggi da Massimo Gramellini nella consueta rubrica “Buongiorno” sulla Stampa. Il progetto Hair Truck delle due giovani è stato scelto tra i 141 che hanno partecipato al concorso indetto da Henkel insieme a Fondazione Risorsa Donna per dare l’opportunità di accedere a un contributo a fondo perduto di 20mila euro a favore dell' imprenditoria femminile. L’idea è semplice: un’attività di coiffeur itinerante. Nel Salento potrà avere una duplice funzione: d’estate offrire ai tanti turisti delle località balneari la possibilità di una “ritocco” tra la spiaggia e un happy hour, in bassa stagione potrà servire invece i piccoli comuni e raggiungere le persone che non si muovono facilmente dalla loro abitazione. Queste le motivazioni: “La giuria è stata colpita non solo dall’originalità del progetto, ma anche dalla concretezza che le candidate hanno dimostrato nel definire il budget della propria impresa, mettendo a frutto la loro esperienza nei saloni di bellezza. L’Hair Truck quindi non solo diventerà realtà, ma se tutto andrà secondo i piani sarà un’attività che darà un servizio utile e redditizio”. La dura realtà è stata però un'altra: l'artigiano come il parrucchiere, per legge, non può avere un luogo di lavoro semovente. Dunque la Camera di Commercio, né il Comune può autorizzare questa attività. Il risultato è un furgone attrezzato di tutto punto e due ragazze costrette a stare ferme.