
Un 40enne del Basso Salento avrebbe compiuto abusi in pubblico sull’animale, sequestrato dal magistrato. Non si sarebbe fatto scrupoli di abusare del proprio cane, il 40enne indagato nei giorni scorsi dalla Procura di Lecce. La denuncia sarebbe partito da una testimone che avrebbe assistito all’atto, compiuto con un dito. La Procura ha disposto il sequestro del cane e un avviso di garanzia a carico all'indagato. Le indagini sono state affidate al Nucleo di Polizia Giudiziaria delle Guardie Zoofile AEOP di Nardò comandate da Antonio Russo. Il cane è stato affidato ad una struttura privata. Il magistrato ha disposto una perizia veterinaria sul cane al fine di accertare eventuali lesioni riconducibili ad abusi sessuali e maltrattamenti.