Il candidato sindaco del M5s interviene sulla questione Pug e chiede una nuova pianificazione volta al potenziamento economico-produttivo ed alla riqualificazione storico-paesaggistica-culturale della città. Una città rafforzata sotto il profilo economico-produttivo e riqualificata sotto l’aspetto storico, paesaggistico e culturale: sono queste le idee del candidato sindaco del M5S, Massimo De Marco, per Nardò, a partire dal passaggio dal vecchio Piano regolatore generale (Prg) alla nuova forma di Piano urbanistico generale (PUG) è un momento delicato e complesso. “Questa nuova impostazione di pianificazione territoriale – spiega - deve mettere fine al consumo di suolo, alle infinite approvazioni di varianti urbanistiche, nonché ai favoritismi e clientelismi. I neretini devono essere parte attiva del progetto di sviluppo della loro città”. “Non solo – prosegue -, i principi di equità e solidarietà sociale saranno la base delle previsioni programmatiche del nuovo piano urbanistico; a ciò si aggiunge il principio di sostenibilità ambientale, che significa assumere la qualità ambientale come riferimento ed obiettivo primario del governo del territorio, regolando il consumo delle risorse naturali a disposizione, così da garantirne la disponibilità anche alle generazioni future”. De Marco sostiene che non sia più tempo di “governo dell’espansione”, ma di promozione e riqualificazione urbana e territoriale, a partire dalle periferie e dalle zone degradate della città, dal recupero e rinnovo di contenitori e comparti dismessi. Servirebbero, inoltre, qualità e dinamismo dei centri storici, “nuove tipologie di servizi per corrispondere alle mutate esigenze sociali” e rimettere in funzione le aree agricole facendone uno spazio rurale e di qualificazione ambientale. Il candidato sindaco del M5S evidenzia che nello scenario cittadino attuale solo il MoVimento 5 Stelle possa arrestare lo spreco della risorsa suolo e garantire una migliore vivibilità ai cittadini.