
I granata che in un colpo solo, abbandonano la vetta della classifica, a favore della Virtus Francavilla, e si vedono scavalcare anche dal Taranto. Domenica nera per il Nardò. È il Marcianise a far festa al “Progreditur” brindando alla salvezza. Il gol di Sorrentino vale ai padroni di casa il successo per 1-0 sui granata che, di conseguenza, in un colpo solo, abbandonano la vetta della classifica, a favore della Virtus Francavilla, e si vedono scavalcare anche dal Taranto. Il tecnico gialloverde Campana recupera e lancia nella mischia gli acciaccati Ciano e Sorrentino, Santaniello parte dalla panchina, out invece Rossetti; dall’altra parte Ragno riconcede la corsia di destra al rientrante Cassano, Romeo la spunta su Malcore per il ruolo di terminale offensivo. Il piglio iniziale del Nardò, dinanzi agli oltre 200 spettatori granata presenti al “Progreditur”, è deciso, seppur scarsamente incisivo in termini di occasioni procurate. La prima vera emozione parte dal mancino di Vicedomini che dai 25 metri, sugli sviluppi di un corner, calcia a lato di un paio di metri. La risposta dei campani arriva al 22’ con la conclusione di Lopetrone dalla distanza, Chironi si distende e blocca la sfera. La gara, nella prima frazione, si dimostra tatticamente bloccata: il giropalla del Toro è lento e prevedibile, il Marcianise si difende senza grossi patemi. Senza sussulti degni di nota, i primi 45’ si concludono a reti bianche. La ripresa offre maggiori spunti: pronti via e l’invito di Ciano trova pronto Farriciello, che testa i riflessi del ben piazzato Chironi. Al 10’ la punizione per il Nardò è sulla mattonella ideale di Montinaro, ma il suo destro non è caldo come in altre circostanze e la traiettoria termina al di là della traversa. Due minuti dopo la svolta del match: cross di Farriciello per l’appostato Sorrentino che, nel cuore dell’area di rigore granata, deposita in rete riscattando una prova fin qui piuttosto opaca. Ragno si gioca la carta Malcore e, successivamente, fa il suo ingresso in campo anche Facecchia, ma il forcing poco convinto dei granata si traduce in una botta di Oretti che Zeola respinge a fatica. Il Nardò arranca, fatica a creare pericoli e cresce lo sconforto. La girata al 32’ di Romeo, senza fortuna, è una delle poche occasioni da segnalare. L’arrembaggio degli ospiti non porta i frutti sperati e anzi e Oretti a rimediare il secondo giallo che gli costa il rosso e la conseguente tribuna nel prossimo match col Pomigliano. L’ultima nota sul taccuino la scrive Chironi, che si dimostra provvidenziale su Barone con un intervento utile ad evitare un passivo più pesante. La domenica granata è quindi da dimenticare. La Virtus Francavilla, espugnando Bisceglie, stacca il Toro portandosi a +3 con quattro turni dai titoli di coda del campionato. Nardò che retrocede al terzo posto, poiché scavalcato dal Taranto che ha travolto il Potenza. Domenica prossima si ritorna al “Giovanni Paolo II” nel match a porte chiuse col Pomigliano: il sogno Lega Pro è ancora possibile ma di certo, d’ora in avanti, i granata dovranno vincere e sperare in risultati negativi delle altre contendenti. Il Toro non è più l’unico artefice del proprio destino. Fonte: Salentosport.net