
Deluso per la sconfitta e per i tanti errori commessi ma convinto che nulla sia perduto nella lotta per il primo posto, il tecnico del Lecce Piero Braglia ha parlato nel postpartita del match perso con il Matera per analizzarlo. Braglia ha innanzitutto parlato dell’andamento della partita e dei vari fattori che hanno portato al risultato finale: “Oggi ci siamo resi protagonisti di errori che altre volte non abbiamo commesso. Tra assenze ed episodi sfortunati, è un peccato che siano successe tutte in questa gara, ed obiettivamente ci stava il pareggio, perché forse abbiamo sbagliato così tanto che non meritavamo di vincere ma non meritavamo nemmeno di perdere. Sui due gol ospiti abbiamo commesso errori gravi. Il Matera ha fatto il suo gioco, e comunque perdere due gare in così tanto tempo può starci. Soprattutto sulla marcatura decisiva abbiamo sbagliato molto, perché un uomo da lì non deve passare anche a costo di farsi buttare fuori”. Il tecnico si è poi soffermato su alcuni aspetti tattici della gara: “Volevo che Freddi partisse titolare perché avevamo bisogno di stazza dietro, ma purtroppo non ce l’ha fatta e si è arreso nel riscaldamento. E’ sotto quell’aspetto che siamo andati un po’ in difficoltà. Abbiamo cercato di fare alcuni accorgimenti tattici nel corso di questo match, vedi l’inserimento di Vecsei per aiutare il centrocampo, ma il tutto non è bastato anche per bravura dei nostri avversari”. Braglia ci ha tenuto a sottolineare come i discorsi riguardanti la vittoria del campionato siano tutt’altro che conclusi: “Di certo nulla è finito, ci siamo impegnati ed i tifosi se ne sono accorti, applaudendoci dopo il novantesimo. Il pareggio ci sarebbe stato certamente più utile, ma ribadisco che non è finito niente e sono convinto che dipende ancora da noi, perché in palio c’è tanto. Fino alla fine noi saremo lì“. Fonte: Salentosport.net