La droga che arrivava direttamente dall'Olanda era poi smerciata in diverse regioni d'Italia. Tre salentini indagati nell'operazione "Galdalf" della Squadra Mobile di Bologna, che ha smantellato un vasto giro di droghe sintetiche importate dall'Olanda e distribuite per la vendita al dettaglio in varie regioni d'Italia. Daniele Greco, leccese di 28 anni, Roberto Muci, leccese di 33 anni e Pancrazio Mangia, 34anni brindisino, sono risultati tra i destinatari dei provvedimenti eseguiti ieri, firmati dal Gip di Bologna, Rossella Materia su richiesta del Pm Enrico Ceroni. L'accusa è di spaccio e traffico internazionale di droga. 15 chilogrammi di metanfetamina, un chilogrammo e mezzo di ketamina, 5.000 francobolli di Lsd e 1.000 pasticche di ecstasy: questo l'enorme quantitativo di droga sequestrato dalla polizia. Secondo gli inquirenti, le droghe sintetiche erano destinate al consumo in feste e rave party. Notevole il giro d'affari: un chilo di anfetamine pure comprate in Olanda a circa 7-8.000 euro avrebbe reso con lo spaccio al dettaglio fino a 100.000 euro, considerando un costo medio di 20 euro per una dose da 0,20 grammi.