
I lavori di riqualificazione di via Leuca suscitano perplessità. Lecce Città Pubblica: "Stesso errore commesso ai Ponticelli". Un marciapiede nuovo di zecca trasformato in un parcheggio: è lo spettacolo che si mostra oggi all'incrocio tra via Leuca e viale Otranto. La nuova area pedonale è appena stata “svelata” e fa parte del progetto di rigenerazione urbana del quartiere Leuca. Le perplessità dei cittadini si erano fatte sentire già all'avvio del cantiere che ha mostrato sin da subito una riduzione sensibile della carreggiata. “Il largo marciapiede realizzato in prossimità dell’incrocio con viale Otranto, già fruibile e calpestabile, è utilizzato come parcheggio “a spina di pesce” - scrive Carlo Salvemini di Lecce Città Pubblica - un controsenso che svuota di significato l’intera riqualificazione e l’investimento di risorse pubbliche previsto (oltre 1 milione di euro). Che senso ha restringere la carreggiata, basolare i marciapiedi, piantumare alberature per consentire alle auto di parcheggiarvi? Addirittura si è arrivati a proteggere gli ingressi di bar e attività commerciali mediante la collocazione di dissuasori. C’è del metodo in questa insensatezza? Sarà questa la ragione che ha spinto l’assessorato a garantire che nessun parcheggio sarebbe stato sacrificato. Nel passaggio dalle tavole di progetto alla realtà non si capisce veramente il senso di questo intervento”. Un destino simile a quello di via Leuca è quello destinato ai marciapiedi della zona “Ponticelli” che fanno parte dello stesso progetto: “la zona 30 – sottolinea ancora Salvemini - è di fatto un parcheggio di lusso per auto con pavimentazione e alberature di corredo”.