L’allenatore grossetano già a lavoro con i giocatori per preparare la ripresa del campionato e perseguire la rincorsa ai primi posti in classifica: nel pomeriggio, la conferenza stampa di presentazione e una seconda seduta di allenamento a Martignano. Un incontro con i giocatori, un faccia a faccia per conoscersi e il primo lavoro sul campo: Piero Braglia è da meno di ventiquattrore il nuovo tecnico del Lecce, ma ha già voglia di iniziare la propria avventura sulla panchina giallorossa. Non c’è tempo da perdere e bisogna subito calarsi nella realtà del campionato di Lega Pro, che finora ha regalato un avvio di stagione decisamente al di sotto delle aspettative. Così, da questa mattina, il tecnico grossetano, classe 1955, già alla guida di squadre come Taranto, Pisa, Catanzaro e soprattutto Juve Stabia, dove ha costruito i suoi maggiori successi, cercherà di far valere lo spirito combattivo che ha caratterizzato la sua carriera, condita da tre promozioni dalla serie C alla B: è un volto abituato alla categoria, sa bene cosa significa giocare in certi campi ed affrontare sfide, dove l’agonismo e l’abnegazione, spesso più della tecnica, possono fare la differenza. Di tempo ce n’è poco, Braglia lo sa. Per via dei risultati che non sono arrivati con la gestione Asta e perché il calendario non concede tregua e bisogna subito farsi trovare pronti. E poi c’è una tifoseria da risollevare, dopo le delusioni di questi anni. L’allenatore si è limitato, pertanto, ad osservare i giocatori, a cercare di stabilire un contatto con loro: le prime impressioni e gli altri ragionamenti saranno certamente argomento di discussione della conferenza di presentazione prevista per le 14 nella sala “Vantaggiato” al Via Del Mare. Subito dopo, una seconda seduta di allenamento è prevista alle 15.30, a Martignano. M.B.