
Voci di dissenso per il provvedimento fortemente voluto da Sergio Blasi da parte del consigliere Abaterusso e dell'onorevole PD Massa. La legge che istituisce il divieto di riconversione dei terreni colpiti da Xylella per sette anni approvata ieri dal Consiglio regionale non ha raccolto solo il no delle opposizioni. Contro il provvedimento fortemente voluto dal consigliere Sergio Blasi si sono levate voci contrarie all'interno dello stesso Partito Democratico. Dura la posizione espressa dal consigliere Ernesto Abaterusso: “La ritengo una legge ingiusta, pericolosa e dannosa. Ingiusta perché danneggia alcuni e favorisce altri. Pericolosa perché crea un precedente che un domani potrebbe riguardare, perché no, i terreni colpiti dalla mosca Tze Tze piuttosto che da punteruolo rosso. Dannosa perché tanti olivicoltori colpiti da Xylella saranno danneggiati dal deprezzamento dei loro terreni a tutto vantaggio di altri che non hanno avuto la loro stessa sfortuna. È stato detto che lo spirito di questa legge è simile a quello usato per i terreni colpiti da incendi – continua ancora Abaterusso - ma gli incendi estivi sono dichiaratamente e provatamente opera di criminali al soldo della speculazione edilizia e della cementificazione selvaggia. Qualcuno pensa che gli olivicoltori della provincia di Lecce abbiano provocato da soli la Xylella? Che gli olivicoltori leccesi colpiti da Xylella siano dei criminali dediti alla speculazione edilizia e alla cementificazione selvaggia? Io non lo penso. La verità è che ieri si è voluto dar vita ad uno spot demagogico ed irresponsabile per assecondare la volontà di pochi che vivono e godono delle disgrazie altrui danneggiando, invece, i tanti che vivono dal lavoro quotidiano e dalla intrapresa. Poi c'è il metodo: la legge è stata bocciata una prima volta in Consiglio regionale con il voto contrario di tutti i gruppi politici, ad eccezione del Moviemento 5 Stelle e di Sergio Blasi. Prontamente ripresentata è stata bocciata di nuovo in Commissione e nonostante ciò è stato deciso di portarla alla discussione e approvazione del Consiglio. Senza nessuna audizione dei sindaci, delle categorie produttive, delle rappresentanze delle categorie interessate. Niente di niente. Il tutto per assecondare una sorta di ennesimo ricatto esplicitato pubblicamente: “O si fa così o lascio la maggioranza. Se si cede al ricatto si istituzionalizza lo Scilipotismo e il Razzismo – conclude duro Abaterusso - ed il Consiglio regionale diventa un Vietnam”. Ma le critiche alla legge sono arrivate anche dall'onorevole Federico Massa: “La Regione Puglia ha approvato la legge, presentata dal Consigliere Blasi, che spaccia come tutela dell'ambiente il divieto di ogni iniziativa nelle aree colpite dalla xylella. Un vero capolavoro di demagogia: la xylella continuerà ad avanzare indisturbata e gli agricoltori colpiti verranno ulteriormente penalizzati. Mi auguro che gli agricoltori e le loro organizzazioni facciano sentire, forte e chiara, la loro protesta”.