Le pecore senza vita sono state ritrovate ieri sera lungo la complanare che costeggia la tangenziale est, all’altezza di via vecchia Lizzanello. Singolare episodio alla vigilia di Pasqua nei pressi della tangenziale. Intorno alle 20, 130 pecore sono state ritrovate senza vita in un canale poco sotto il piano stradale, all’altezza di via Vecchia Lizzanello. Ad avvertire dell’accaduto è stato lo stesso proprietario dei capi di bestiame. Secondo quanto raccontato dall’uomo, un allevatore di Cavallino, mentre pascolava le pecore in prossimità della tangenziale, un’auto - suonando il clacson - le avrebbe spaventate. Un esemplare del gregge, in preda al panico, avrebbe quindi cercato riparo in un canalone, finendo per cadere da un dislivello di circa sei metri. Stessa sorte per gli altri animali che, come da copione, per seguire la compagna di gregge avrebbero fatto la stessa fine. Nella caduta rovinosa, le povere pecore – che avevano appena mangiato - hanno riportato la frattura degli arti, morendo poi soffocate dal loro steso peso. Una fine orribile e grottesca. Sul posto, per recuperare le povere bestie che il proprietario non riusciva a tirar fuori dal canalone, sono arrivate le squadre dei vigili del fuoco del comando provinciale di Lecce. Con argani e carrucole, hanno quindi provveduto a prelevare i restanti 20 animali. Un lavoro non facile, che ha impegnato i vigili del fuoco per alcune ore. Oltre ai caschi rossi, sono giunti anche gli agenti della polizia locale. La stranezza dell’evento è stata accompagnata anche da un piccolo equivoco, che ha attirato anche gli agenti delle volanti. Un vigilante dell’Alma Roma che aveva notato un uomo caricare su un camion le pecore, pensando che si trovasse di fronte ad un furto, ha allertato la polizia. Chiarito l’equivoco, sul posto sono rimasti gli operatori dei vigili del fuoco e della polizia locale. Il danno per l’allevatore è stato notevole. (Foto di repertorio)