
Il parlamentare salentino porta la questione del Nautico di Gallipoli all’attenzione del Ministero dell’Istruzione e chiede risposte sul futuro del progetto promosso dalla Provincia. Il Senatore Bruni, in merito alla questione riguardante il possibile diniego del finanziamento della nuova sede dell'Istituto Nautico di Gallipoli, nell'ambito del concorso "#scuole innovative", ha predisposto un'interrogazione con la quale chiede immediati chiarimenti al Ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini, al fine di garantire il buon esito del predetto progetto. Nel testo dell'interrogazione si premette che la Provincia di Lecce abbia partecipato al bando proponendo la realizzazione, previa demolizione dell'attuale edificio, della nuova sede dell'Istituto Nautico di Gallipoli, per un importo di €.12.000.000e che con Determinazione n. 37 del 12/10/2015 il Dirigente del Servizio Scuola, Università e Ricerca della Regione Puglia abbia approvato la graduatoria, collocando al secondo posto, in posizione utile, il progetto. Evidenzia, però, Bruni che successivamente il Servizio Istruzione della Regione Puglia, con nota 1979 del 17/03/2016, abbia preso atto di una rimodulazione da 9 ml. a 18 ml. di un intervento proposto dal Comune di Bari a fronte del budget complessivo di 21.633.515,52 a disposizione della Regione Puglia e che, a tutt'oggi, non sia possibile comprendere se la rimodulazione innanzi richiamata è stata operata dalla struttura di missione del Miur o dallo stesso Comune di Bari, a valle della partecipazione al bando e dell’approvazione delle relative graduatorie, con inevitabili riflessi sulla legittimità delle procedure amministrative successive all'approvazione della graduatoria del 12.10.2015. “Alla luce di tali considerazioni – afferma Bruni - e di una successiva nota del Presidente Emiliano, con la quale si ribadisce la necessità dell'intervento proposto dalla Provincia di Lecce, è indispensabile che il Ministro Giannini voglia prendere gli opportuni provvedimenti per assicurare la piena validità della graduatoria a suo tempo stilata”.