Interessati i comuni di Gallipoli, Taviano, Racale, Alliste e Melissano. Sbloccata la gara sull’igiene urbana dell’Aro Le/11. Lo ha deciso il Tar di Lecce accogliendo le tesi difensive degli avvocati Pier Luigi Portaluri e Giuseppe Mormandi per il Comune di Gallipoli, e dell’avvocato Angelo Vantaggiato per l’ARO LECCE/11. La gara del valore di 50 milioni di euro riguarda per l’affidamento del servizio di igiene urbana nei territori dei comuni di Gallipoli, Taviano, Racale, Alliste e Melissano. Il Tar Lecce su ricorso del Comune di Taviano, con ordinanza del gennaio scorso, aveva sospeso la gara, ritenendo che il decreto con cui il Commissario dell’ARO aveva indetto la gara presentasse talune criticità, per non aver recepito le osservazioni formulate dalla stessa amministrazione in merito alle modalità di svolgimento del servizio di igiene urbana nei cinque Comuni. In conseguenza dell’ordinanza del TAR Lecce la procedura di gara si era dunque bloccata. Con la decisione di oggi il TAR Lecce, riconoscendo la fondatezza delle posizioni rappresentate dai legali, ha definitivamente respinto il ricorso del Comune di Taviano, per cui anche l’ordinanza del gennaio scorso perde qualunque effetto. “I comuni dell’ARO – ha commentato Portaluri – sono interessati da un flusso turistico di elevatissima consistenza, per cui sarebbe molto utile l’avvio tempestivo del nuovo servizio, caratterizzato – già nel bando – da un potenziamento delle prestazioni assicurate ai cittadini e ai turisti. Proprio le difficoltà incontrate dagli ARO hanno infatti determinato l’ANAC ad adottare una delibera con cui si invita la Regione Puglia a porre in essere iniziative idonee per rimuovere rapidamente le riscontrate criticità e garantire che, nel nuovo modello organizzativo e gestionale, l’affidamento della gestione dei servizi di raccolta, spazzamento e trasporto dei RSU nei territori comunali avvenga mediante gare effettivamente trasparenti e pro concorrenziali. La decisione del TAR consente all’ARO LE/11 a riprendere il proprio percorso nella direzione indicata dall’ANAC”.
Interessati i comuni di Gallipoli, Taviano, Racale, Alliste e Melissano. Sbloccata la gara sull’igiene urbana dell’Aro Le/11. Lo ha deciso il Tar di Lecce accogliendo le tesi difensive degli avvocati Pier Luigi Portaluri e Giuseppe Mormandi per il Comune di Gallipoli, e dell’avvocato Angelo Vantaggiato per l’ARO LECCE/11. La gara del valore di 50 milioni di euro riguarda per l’affidamento del servizio di igiene urbana nei territori dei comuni di Gallipoli, Taviano, Racale, Alliste e Melissano. Il Tar Lecce su ricorso del Comune di Taviano, con ordinanza del gennaio scorso, aveva sospeso la gara, ritenendo che il decreto con cui il Commissario dell’ARO aveva indetto la gara presentasse talune criticità, per non aver recepito le osservazioni formulate dalla stessa amministrazione in merito alle modalità di svolgimento del servizio di igiene urbana nei cinque Comuni. In conseguenza dell’ordinanza del TAR Lecce la procedura di gara si era dunque bloccata. Con la decisione di oggi il TAR Lecce, riconoscendo la fondatezza delle posizioni rappresentate dai legali, ha definitivamente respinto il ricorso del Comune di Taviano, per cui anche l’ordinanza del gennaio scorso perde qualunque effetto. “I comuni dell’ARO – ha commentato Portaluri – sono interessati da un flusso turistico di elevatissima consistenza, per cui sarebbe molto utile l’avvio tempestivo del nuovo servizio, caratterizzato – già nel bando – da un potenziamento delle prestazioni assicurate ai cittadini e ai turisti. Proprio le difficoltà incontrate dagli ARO hanno infatti determinato l’ANAC ad adottare una delibera con cui si invita la Regione Puglia a porre in essere iniziative idonee per rimuovere rapidamente le riscontrate criticità e garantire che, nel nuovo modello organizzativo e gestionale, l’affidamento della gestione dei servizi di raccolta, spazzamento e trasporto dei RSU nei territori comunali avvenga mediante gare effettivamente trasparenti e pro concorrenziali. La decisione del TAR consente all’ARO LE/11 a riprendere il proprio percorso nella direzione indicata dall’ANAC”.