
Marcature di Moscardelli, Doumbia, Papini, e Caturano. Consolidato il secondo posto. Una delle migliori e soprattutto più belle versioni del Lecce di questa stagione cala il poker nel posticipo del “Via del Mare”, archiviando la pratica-Catanzaro praticamente da subito e conquistando tre punti a dir poco meritati. Dopo un primo tempo ben condotto e che sembrava già aver messo al sicuro il risultato, i giallorossi salentini si rendono protagonisti di una ripresa esaltante, regalando spettacolo ai diecimila dell’impianto leccese. Per i ragazzi di Braglia arrivano tre punti importantissimi in chiave classifica, con il primo posto del Benevento nuovamente distante un solo punto. Nel primo tempo, pronti-via ed il Lecce, arrembante e voglioso di vincere, mette subito sotto un Catanzaro immediatamente in difficoltà. È solo il secondo minuto di gioco quando i locali trovano il vantaggio: Surraco si libera sulla sinistra e serve Moscardelli, che con un imperioso stop di petto elude la marcatura di Orchi prima di battere Grandi grazie ad un imparabile mancino al volo. All’ottavo giro di lancette secondo tiro in porta di marca salentina ad opera di Doumbia, il cui destro da fuori trova la parata in due tempi da parte del portiere avversario. Al 19′ arriva il raddoppio dei padroni di casa proprio con il calciatore franco-maliano, bravo a trovarsi al posto giusto al momento giusto sul cross di Lepore rimpallato da Calvarese, per gonfiare la rete calabrese da pochi passi. Dopo il raddoppio leccese i ritmi si abbassano notevolmente, e per trovare una nuova occasione da rete bisogna attendere il minuto trentasei, quando Surraco ci prova con un potente destro da fuori che non termina di poco alto sopra la traversa. Al 45′ primo tentativo ospite con Squillace, il cui cross errato stava per sorprendere Perucchini andando a colpire la parte superiore della traversa, con il numero 1 che era comunque sulla traiettoria. La ripresa mostra un Lecce subito alla ricerca del tris, e dopo sei minuti questo sembrava arrivato. Sul cross da calcio di punizione di Lepore, infatti, il colpo di testa di Moscardelli coglie il palo interno e viene salvato da Grandi con la palla che sembrava aver superato interamente la linea di porta. Il gol è però rinviato di due soli minuti: Lepore avvia la spettacolare azione che manda in rete capitan Papini, che finalizza con un preciso destro nell’angolino basso il sontuoso assist di tacco di Surraco. Al 10′ grandissima opportunità sul destro di Doumbia che, lanciato a rete dal solito Surraco, alza troppo la mira, con la palla che termina sul fondo di non molto. Passano altri due minuti ed i ragazzi di Braglia hanno un’altra occasione per calare il poker sul mancino di Lepore, che ci prova con un tiro a giro che lambisce il palo alla destra di Grandi. Al 17′ il portiere catanzarese è bravo a respingere il tiro di Lepore, che si rende nuovamente pericoloso stavolta da posizione ben più ravvicinata. In questa fase del match c’è solo una squadra in campo, con gli ospiti che faticano a contenere la straripante avanzata di Papini e compagni. Un minuto più tardi il neoentrato Caturano si rende subito protagonista con un siluro dalla distanza che termina a fil di palo. La gioia personale per l’ex attaccante del Melfi è però solo rinviato di pochissimo ed arriva puntuale al ventesimo, quando è bravo ad accentrarsi e battere Grandi con un preciso tiro. Al 21′ Moscardelli va ad un passo dalla doppietta, deviando di testa il cross di Legittimo con la palla che termina alta di pochissimi centimetri. Al venticinquesimo Perucchini si sporca i guantoni per la prima volta nel corso del match, deviando in angolo il tentativo da dentro area ad opera di Firenze. Due minuti più tardi ancora Catanzaro in avanti con Olivera, il cui destro da fuori è respinto da Perucchini, mentre sulla ribattuta il colpo di testa di Orchi termina alto. Al 38′ bella azione sulla destra sull’asse Curiale-Salvi, con il diagonale di quest’ultimo che termina al lato di pochissimo. Il Lecce continua ad attaccare e va a due passi dalla quinta marcatura al quarantunesimo con un bel destro al volo diCarrozza, che riceve la sponda di Curiale ma vede il suo tentativo spegnersi a lato di circa un metro. Nel prossimo turno i giallorossi saranno ospiti del Cosenza, nel match in programma sabato alle 14. TABELLINO LECCE-CATANZARO 4-0 RETI: 2’pt Moscardelli, 19’pt Doumbia, 8’st Papini, 20’st Caturano LECCE: Perucchini, Alcibiade, Legittimo, Papini, Cosenza, Abruzzese, Lepore, Salvi, Moscardelli, Surraco (18’st Caturano), Doumbia (22’st Carrozza). In panchina: Bleve, Liviero, Camisa, Lo Sicco, De Feudis, Vecsei, Curiale, Beduschi, Sowe. All. Braglia. CATANZARO: Grandi, Calvarese (7’st Razzitti), Squillace, Agnello (22’st Olivera), Ricci, Orchi, Bernardi, Maita, Mancuso, Firenze, Foresta (33’st Fulco). In panchina: Scuffia, Caselli, Barillari, Garufi, Caruso, Agodirin. All. Erra. ARBITRO: Fabio Piscopo di Imperia (Francesco Rosini di Padova, Davide Marcolin di Schio). NOTE: serata fresca e ventilata, temperatura 16°, terreno in ottime condizioni. Spettatori: 9953. Ammoniti: Agnello (C). Recupero: 1’pt, 0’st.