L’intervento effettuato questa mattina dai Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Lecce. Ispezionate le cavità ipogee dell’ex ospedale dello Spirito Santo. Questa mattina i Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Lecce sono intervenuti a supporto della Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per le Province di Lecce Brindisi e Taranto nell’ambito dei lavori di restauro e consolidamento del complesso architettonico. il personale -sotto la guida del Comandante Provinciale, Eugenio Barisano- è intervenuto per effettuare un intervento di verifica statica volto ad ispezionare alcune cavità ipogee scoperte durante i lavori di restauro della chiesa soprastante, facente parte dell’antico complesso ospedaliero. In particolare, attraverso una botola ricavata su una volta, i Vigili del Fuoco, coordinati dal funzionario Alessandro Polimeno, sono discesi all’interno, utilizzando tecniche SAF (ovvero di derivazione speleo-alpino-fluviale), ed hanno proceduto con l’ispezione dei luoghi. I vani ipogei ispezionati risultano comunicanti tra loro e si estendono per una superficie di circa 150 mq; alcuni risultano completamente ricolmi di detriti e reperti vari tanto da non consentire di continuare la verifica. La responsabile provinciale per la Soprintendenza, Giovanna Cacudi, ha ribadito l’eccezionalità del rinvenimento, soprattutto nell’ottica di poter ampliare il quadro conoscitivo della storia della città di Lecce, collocandosi la costruzione del complesso intorno all’anno 1300, e per poter meglio pianificare, grazie alla verifica statica, una più efficace definizione dell’intervento di restauro.
L’intervento effettuato questa mattina dai Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Lecce. Ispezionate le cavità ipogee dell’ex ospedale dello Spirito Santo. Questa mattina i Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Lecce sono intervenuti a supporto della Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per le Province di Lecce Brindisi e Taranto nell’ambito dei lavori di restauro e consolidamento del complesso architettonico. il personale -sotto la guida del Comandante Provinciale, Eugenio Barisano- è intervenuto per effettuare un intervento di verifica statica volto ad ispezionare alcune cavità ipogee scoperte durante i lavori di restauro della chiesa soprastante, facente parte dell’antico complesso ospedaliero. In particolare, attraverso una botola ricavata su una volta, i Vigili del Fuoco, coordinati dal funzionario Alessandro Polimeno, sono discesi all’interno, utilizzando tecniche SAF (ovvero di derivazione speleo-alpino-fluviale), ed hanno proceduto con l’ispezione dei luoghi. I vani ipogei ispezionati risultano comunicanti tra loro e si estendono per una superficie di circa 150 mq; alcuni risultano completamente ricolmi di detriti e reperti vari tanto da non consentire di continuare la verifica. La responsabile provinciale per la Soprintendenza, Giovanna Cacudi, ha ribadito l’eccezionalità del rinvenimento, soprattutto nell’ottica di poter ampliare il quadro conoscitivo della storia della città di Lecce, collocandosi la costruzione del complesso intorno all’anno 1300, e per poter meglio pianificare, grazie alla verifica statica, una più efficace definizione dell’intervento di restauro.