
Tra i luoghi da visitare i prossimi 19 e 20 marzo l’Abbazia di Santa Maria Cerrate, la chiesa della Madonna dell’Alto a Campi Salentina e la congrega di Maria Assunta in cielo a Botrugno. L’ex Convitto Palmieri a Lecce, l’Abbazia di Santa Maria di Cerrate, tra Squinzano e Casalabate, la Chiesa della Madonna dell’Alto a Campi Salentina e la Congrega Maria Assunta in Cielo a Botrugno. Sono questi i quattro straordinari luoghi di arte, cultura e architettura del Salento che apriranno le loro porte ai visitatori il prossimo week end, sabato 19 e domenica 20 marzo, in occasione delle Giornate Fai di Primavera, 24^ edizione. L’iniziativa si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e del Parlamento Europeo, con il patrocinio del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, di Rai – Segretariato sociale, con la collaborazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri-Dipartimento della Protezione Civile, con il concorso di numerose Regioni, Province, Comuni, Università, Soprintendenze e altre istituzioni pubbliche e private. A presentare la straordinaria due giorni sono intervenuti oggi a Palazzo Adorno a Lecce, Antonio Gabellone, presidente della Provincia di Lecce, Simona Manca, consigliere provinciale delegato alla Cultura, Pasquale Barone, sindaco di Botrugno, Egidio Zacheo, sindaco di Campi Salentina, Adriana Bozzi Colonna, capo delegazione FAI di Lecce, Loretta Martella, responsabile FAI Abbazia di Santa Maria di Cerrate. Presenti anche i dirigenti scolastici degli istituiti leccesi: Antonella Manca, Liceo Scientifici “G. Banzi”; Giovanna Caretto, “C. De Giorgi”; Gabriella Famularo, Istituto “Marcelline”; Loredana Di Cuonzo, Liceo Classico “G. Palmieri”; Silvia Madaro Metrangolo,“De Pace”; Stefania Metrangolo dell’IISS “De Marco Valzani”, sede di San Pietro Vernotico; in rappresentanza del Conservatorio di musica Tito Schipa di Lecce Maria Eugenia Congedo. Presente anche una delegazione degli studenti Apprendisti Ciceroni coinvolti quest’anno. Entusiasta per l’iniziativa il presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone che ha dichiarato: “Una bellissima giornata nonostante le condizioni meteorologiche avverse”. La capo delegazione Fai di Lecce Adriana Bozzi Colonna ha sottolineato l’intensa collaborazione con la Provincia. Le aperture FAI in provincia di Lecce fanno parte dei 900 siti visitabili in tutta Italia, in 380 località diverse (www.giornatefai.it). Nel Salento, in particolare, si potrà accedere liberamente all’Ex Convitto Palmieri a Lecce, interamente riportato al suo originale splendore e lustro dalla Provincia di Lecce. Come preziosa anteprima, il FAI nelle giornate di Primavera offrirà un’occasione unica per ammirarne la bellezza, in una piacevole passeggiata attraverso cortili e sale, attraversando oltre sei secoli di storia e approfondendo l’importante ruolo di uno dei gioielli più preziosi di Lecce, contenitore di istruzione, che dal 1816 al 1960 ha formato generazioni di giovani leccesi e contribuito alla crescita culturale della maggior parte dei personaggi che hanno fatto la storia della città degli ultimi 200 anni. La meravigliosa Chiesa della Madonna dell’Alto a Campi Salentina, immersa nell’inconfondibile paesaggio salentino, in una zona di confine con l’agro di Cellino San Marco e Squinzano e distante dalle principali reti viarie, porterà il visitatore a fare un tuffo in un glorioso passato medievale. Risalente ai secoli XIII e XIV, infatti, costituisce un esempio eccezionale di architettura romanica, nonostante l’evidente abbandono. La chiesa racconta ancora la sua storia di centro religioso dalle evidenti corrispondenze con edifici vicini, come l’Abbazia di Santa Maria di Cerrate. La bellezza architettonica, inoltre, si sposa con quella naturalistica, perché il luogo, caratterizzato da ulivi, muretti a secco e da un fitto bosco di specie vegetali, dà accesso ad uno dei paesaggi più suggestivi del Salento. Infine, la Chiesa settecentesca di Santa Maria Assunta in Cielo a Botrugno, nata su una fabbrica medievale di rito greco-bizantino dedicata a San Nicola di Mira e ricostruita in forme barocche nel 1726, svelerà, invece, gli affreschi riferibili al XIV secolo, ultima importante scoperta seguita a recenti restauri. L’Abbazia di Santa Maria di Cerrate accoglierà i visitatori con un particolare allestimento e un’interessante iniziativa per celebrare l’arrivo della bella stagione: in programma un mercatino di florovivaismo, a cura di “Oasi Fiorita” di Sonia Petrachi e un’escursione guidata in bicicletta alla scoperta del paesaggio tra il complesso abbaziale e la Chiesa della Madonna dell’Alto, a cura di Salento Bici Tour. I visitatori di Botrugno, invece, avranno eccezionalmente la possibilità di poter apprezzare gli ultimi restauri del Palazzo Marchesale (già aperto al pubblico nelle GFP del 2007). Tutta la documentazione delle due giornate della Delegazione FAI di Lecce sarà curata dagli studenti del settore grafico e audiovisivo del IISS “A. De Pace” di Lecce. Infine, i visitatori, anche quest’anno avranno a disposizione guide d’eccezione: nel Salento saranno circa 600 gli Apprendisti Ciceroni, giovani studenti degli Istituti superiori di Lecce e provincia (Licei Scientifici “G. Banzi” e “C. De Giorgi”, Istituto “Marcelline”, Liceo Classico “G. Palmieri” di Lecce; IC di Botrugno, Nociglia, San Cassiano e Supersano; Liceo Classico “F. Capece” di Maglie; IISS “De Marco Valzani”, sede di San Pietro Vernotico), che illustreranno aspetti storici e artistici dei monumenti.