
L’Ateneo intanto scende di posizione nella classifica del “Times Higher Education World Universities Rankings”. Scrive al Rettore per salire in cattedra e parlare alle nuove generazioni. “Sono un cittadino salentino di 96 anni, grazie a Dio tenuti bene. Le scrivo per chiederle di poter venire, quando lei riterrà opportuno, nella sua Università a raccontare ai suoi studenti un po’ della mia vita, di come si sopravviveva negli anni ‘20-‘30, sia dal punto di vista nutrizionale che politico, i miei anni di guerra come marinaio scelto, il mio interesse per la mia terra: il Salento, l’importanza dei valori di un tempo che possono aiutare anche oggi”. Intanto l’Ateneo si piazza a metà nella classifica delle 800 migliori università al mondo. L’Università del Salento si è posizionata nella fascia 401-500 della classifica 2015/2016 del “Times Higher Education World Universities Rankings”. Lo scorso anno, l’Ateneo salentino si era posizionato nella fascia 251-275, tra le top 400 università al mondo. “Uno scivolamento fisiologico era atteso -commenta il Rettore Vincenzo Zara- sulla base dell’allargamento del campione, che è passato appunto da 400 a 800 università analizzate. Per quanto riguarda le università italiane, si è passati dalle precedenti 17 università censite alle attuali 34. In quest’ambito, a livello nazionale, UniSalento si posiziona al diciannovesimo posto, e i migliori risultati si registrano sugli indicatori “Didattica” e “Citazioni”. Per la didattica e le citazioni, in particolare, il nostro Ateneo è posizionato tra le prime 400 Università, mentre il peso degli altri indicatori (“Internazionalizzazione”, “Ricerca” ed “Entrate dall’industria”) ne determina il posizionamento finale nella fascia 401-500. Ciò deve stimolare una profonda riflessione soprattutto sulla ricerca, e a questo fine si ribadisce la necessità di un’apposita conferenza d’Ateneo, da tenere entro dicembre 2015”. Basato sull’analisi di 13 indicatori di performance, il “THE” è accreditato dall’EUA - European University Association, che riunisce 850 istituzioni accademiche in 47 paesi (la più grande organizzazione del settore in Europa), ed è uno dei più prestigiosi a livello internazionale.