
Matteo Contarino, 16enne di Calimera, parteciperà ad un torneo Itf in Qatar, dopo aver vinto il titolo di doppio under 18: una sorta di Donnarumma salentino sui campi da tennis. Giovane, salentino e talentuoso. Come un Donnarumma con la racchetta: è questa la storia agonistica di Matteo Contarino, punta di diamante del circolo tennis di Calimera, che, a soli 16 anni, si sta facendo notare per le sue caratteristiche tecniche e per la continuità dei suoi risultati. Il giovane tennista di Calimera è stato convocato in questi giorni per un torneo ITF che si disputerà in Qatar dal 18 marzo al 2 aprile 2016. Ma nel solo anno corrente, il 16enne ha già disputato con ottimi esiti altri tornei internazionali, arrivando a giocare in Algeria con gli under 18, sia nel singolo che nel doppio: ed è stato proprio nella disciplina doppia che è riuscito persino a laurearsi campione internazionale. A poche ore di distanza dall’importante successo, Contarino è partito per Rotterdam dove ha disputato torneo under 16. Ma qual è il segreto del suo talento? A parte il lavoro negli allenamenti presso l’Accademia di Bari della Federazione italiana tennis, il ragazzo ha sempre dimostrato una cultura sportiva adeguata. Qualche anno fa, come racconta il direttore sportivo del circolo tennis Calimera, Gilberto Tommasi, il ragazzo praticava anche la mountain bike e con buoni risultati, segno di una propensione personale all’agonismo e alla cultura sportiva: gli è stata chiesta una scelta, perché la preparazione nelle discipline era inevitabilmente diversa e da allora il 16enne ha deciso di dedicarsi alla racchetta. Ma oltre alla cultura sportiva, il giovane è supportato da doti fisiche non comuni che premiano i suoi sforzi: ha una struttura corporea imponente per la sua età, essendo alto 1,92 cm. Dalla sua fisicità e dalla sua inclinazione al lavoro, (ma con i dovuti distinguo), ecco il paragone con Donnarumma, il giovane e coetaneo portiere del Milan. C’è nella crescita del ragazzo, però, anche il sostegno del tecnico nazionale salentino, Francesco Està. Contarino, però, non è l’unico giovane di belle speranze del tennis calimerese: da sottolineare ci sono pure i risultati sportivi di Giordano Alessio, figlio d’arte, e Flavio Cucurachi, entrambi convocati per la coppa Belardinelli, passando per Lorenzo Costantini, chiamato per la Coppa delle province. Il movimento tennistico salentino, e in particolare il circolo di Calimera, può guardare al futuro con ottimismo. Il d.s. Tommasi, in conclusione, sottolinea come Calimera, pur essendo una piccola comunità di circa 7500 abitanti, abbia “una cultura sportiva invidiabile tale da sfornare ragazzi e talenti a livello internazionale”. M.B.