
L’ex candidata alla carica di sindaco di Milano per il M5S, ha scritto un post in cui risponde alle critiche ricevute in questi mesi. Dopo la rinuncia a concorrere per la carica di sindaco di Milano, Patrizia Bedori ha deciso di togliersi qualche sassolino dalla scarpa. In un lungo post su Facebook, l’esponente grillina, di origini salentine replica alle numerose offese ricevute: “Avete usato volutamente termini come casalinga e disoccupata per offendermi, volevo dirvi che per me non sono offese. Ci sono milioni di casalinghe in Italia ed è grazie a loro, alle vostre madri, sorelle, mogli e compagne che ogni giorno dedicano il loro tempo con dedizione alla famiglia, ai figli, ai mariti e si fanno carico di tutta una serie di compiti per cui lo stato è inadempiente, come la cura degli anziani, che l'Italia sta in piedi. Mi avete dato della disoccupata usando questa parola in maniera denigratoria, negativa, come dire, sfigata. Sappiate che non ero in cerca di una "cadrega". E ve l'ho dimostrato, semmai ce ne fosse stato bisogno, ma quello che è più grave, è che avete offeso milioni di cittadini a cui è stata tolta la dignità, a cui lo stato nega anche un reddito minimo di sopravvivenza. La Bedori replica a chi l’ha definita “brutta grassa e obesa” aggiungendo che dovevano farla “fuori a calci nel culo”: “Non dico niente, poiché sono parole si commentano da sole. Io le persone le giudico da quello che sono, da quello che dicono ma soprattutto da quello che fanno. Invece vorrei ringraziare le centinaia, anzi migliaia, di persone vere che mi hanno lasciato commenti meravigliosi. Mi avete scaldato il cuore, io ci sono e ci sarò perché credo fermamente che solo attraverso l'impegno quotidiano possa avvenire il cambiamento”.