
È la Puglia la Regione italiana con il numero più alto di dipendenti delle ex Province da ricollocare, entro tre mesi, per effetto della riforma Delrio. Lo si evince dalle tabelle appena pubblicate dal Ministero per la Pubblica amministrazione che, entro giugno, dovranno portare a sfoltire l'elenco dei dipendenti in attesa di conoscere il proprio destino. In tutta Italia sono 3.205 i posti liberi rintracciati in tutti gli Enti pubblici ma la metà di questi è al Nord. Nel Mezzogiorno, infatti, la situazione si inverte e sono più gli esuberi che gli spazi possibili per il ricollocamento. Cosa che, come detto, più di tutte si verifica in Puglia: qui su 306 posti vacanti si registrano 335 esuberi. Più nel dettaglio, la ex Provincia di Lecce ha 103 dipendenti in mobilità, la ex Provincia di Foggia 79, le ex Province di Brindisi e Taranto ne contano ciascuna 55 e la ex Provincia di Barletta-Andria-Trani ne ha 14. Per inquadrare meglio le differenze con le altre Regioni ecco una sintesi dei posti liberi e dei dipendenti da ricollocare: in Lombardia su 1361 caselle vacanti ci sono 259 dipendenti in attesa di nuova collocazione, in Piemonte il rapporto è di 46 a 10, in Veneto di 93 a 16, in Liguria di 179 a 71, in Emilia Romagna di 54 a 9, in Toscana di 245 a 55, in Lazio di 163 a 17, in Umbria di 95 a 111, nelle Marche di 86 a 8, in Abruzzo di 273 a 209, in Molise di 44 a 65, in Basilicata di 65 a 128, in Campania di 151 a 278, in Calabria di 44 a 72. I 1.644 esuberi - che come detto in Puglia ne sono 335 - dovranno esprimere la propria preferenza tra le destinazioni possibili. Ci sarà un mese di tempo per ufficializzare la scelta, mentre i trasferimenti diventeranno operativi a inizio giugno. Fonte: Barisette.