
I prelievi effettuati nell’Hotel di Jesolo hanno escluso irregolarità nei pasti somministrati alla scolaresca del “Capece”. Non fu il ragù di carne, né il salame e neanche il creme caramel a intossicare la scolaresca del liceo “Capece” in gita a Jesolo. Le analisi effettuate dall'Azienda ULSS 10 “Veneto Orientale”, confermano l'assoluta regolarità dell'analisi microbiologica effettuata dal Dipartimento di Prevenzione, Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione sui prelievi di alimenti operati presso il Ristorante dell'Albergo “Colombo” lo scorso 6 marzo. Come spiega l’avvocato Giacomo Vallesei, i laboratori dell'ARPAV di Venezia hanno escluso la presenza di qualsiasi enterotossina nei cibi servizi dall'Hotel alla scolaresca del Liceo Capece di Maglie che aveva cenato presso l'Hotel Colombo la sera dello scorso 5 marzo. Su un totale di 167 persone, una ventina furono quelle interessate dai malori. Per 6 persone si era reso necessario il ricovero e solo una trattenuta per tutta la notte”. Il Menazza Hotels Group, proprietaria oltre che dell'Hotel Colombo anche di altre 3 strutture del lido di categoria superiore quattro stelle, ha commentato così l'accaduto: “I risultati delle analisi eseguite dall'ASL locale dai quali è emersa l'assoluta salubrità dei cibi serviti nel nostro albergo per cena alla comitiva di studenti la sera del 5 marzo scorso non fanno che confermare l'assoluta genuinità dei cibi che normalmente vengono serviti a tutti gli ospiti dei nostri alberghi, sia che si tratti di comitive, gruppi o privati, in ogni periodo dell'anno. Siamo sempre stati lodati dai nostri turisti per l'estrema pulizia, l'igiene, e la cura meticolosa dei dettagli che si possono riscontrare all'interno delle nostre strutture ricettive. Fin da subito abbiamo dichiarato tramite il nostro legale di fiducia, l’avvocato Giacomo Vallese, la nostra convinzione che i malori accusati dagli studenti non potessero avere alcuna connessione con la cena consumata presso l'Hotel Colombo”.