
Identificati e denunciati due truffatori seriali, che hanno raggirato un giovane di Racale e un fotografo di Gallipoli, vendendo loro merce mai consegnata, di cui avevano incassato il denaro. Ancora truffe online scoperte dagli agenti di polizia: questa volta, sono i poliziotti del commissariato a Gallipoli, che al termine di due distinte attività investigative, hanno denunciato due soggetti, autori di raggiro. Le modalità sono sempre le stesse, ovvero un prezzo vantaggioso sui siti di vendita specializzati per attrarre acquirenti, ottenere l’accredito del denaro e poi scomparire nel nulla senza consegnare l’oggetto. A finire nei guai questa volta sono stati due autentici truffatori seriali. Si tratta di P.R., un 43enne della provincia di Bergamo, e di C.A., di 49 anni di Crotone, entrambi con numerosi precedenti penali per episodi analoghi. Nel primo caso, a rimetterci 160 euro è stato un giovane di Racale che, attratto dal prezzo oltremodo vantaggioso di uno smartphone di ultima generazione, non si è visto recapitare l’oggetto dal fittizio venditore bergamasco, poi identificato e denunciato in stato di libertà dal personale di Gallipoli dopo aver ricostruito tutte le fasi della trattativa. Più singolare, invece, la seconda vicenda. A finire nella trappola è stato un fotografo Gallipoli che intendeva acquistare online un sofisticato drone. Attratto dalle caratteristiche dell’oggetto, la vittima aveva contattato il venditore, ottenendo tutte le delucidazioni sulle caratteristiche e le modalità di impiego dello strumento. Alla fine, il fotografo si era convinto di poter concludere un buon acquisto, accettando le indicazioni e accreditando 320 euro sulla carta postepay del venditore, il quale percepito l’importo si era poi reso irreperibile. Solo in un secondo momento, la vittima ha compreso di essere stato truffato, rivolgendosi al Commissariato di polizia per denunciare l’episodio. L’autore della truffa, pertanto, già pluripregiudicato, è stato scoperto e dovrà ora rispondere di truffa davanti l’autorità giudiziaria.