
Bocciati dalla Corte costituzionale i ricorsi per conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato promossi dalle Regioni sulla questione delle trivellazioni. Tra le ricorrenti c'era anche - e soprattutto - la Puglia. Per la Consulta i ricorsi relativi alle richieste di referendum sulla "pianificazione delle attività estrattive degli idrocarburi" e sulla "prorogabilità dei titoli abilitativi a tali attività" - sono stati bocciati perché, spiega la Consulta, non è stata espressa la volontà di sollevare i conflitti "da almeno cinque dei Consigli regionali che avevano richiesto il referendum prima delle modifiche legislative sopravvenute". Resta fermo il referendum del 17 aprile in cui si chiederà ai cittadini se vogliono abrogare la parte di una legge che permette a chi ha ottenuto concessioni per estrarre gas o petrolio da piattaforme offshore entro 12 miglia dalla costa di rinnovare la concessione fino all’esaurimento del giacimento. Votando Si sarà impedito alle compagnie di permanere nei nostri mari entro le 12 miglia, votando NO si autorizzano i rinnovi. Fonte: BariSette.