
Le due malate di tumore avevano scelto di eseguire l'esame presso il “Vito Fazzi” di Lecce, con tempi di attesa più lunghi. La Asl di Lecce ridimensiona il caso delle liste di attesa per gli esami diagnostici di due malate di tumore. Il caso era rimbalzato nei giorni scorsi, con grande enfasi, dopo la denuncia del Tribunale del Malato che aveva segnalato come le prime date utili fossero disponibili nel 2017. Il caso riguardava due donne operate di tumore e con la tac fissata al 2017 (prenotazione richiesta il 10 novembre del 2015, in un caso, e fissata al 9 giugno del 2017; nell’altro caso la richiesta è del 22 febbraio 2016, l’appuntamento è stato fissato per il 20 ottobre 2017). “Il primo caso -spiega la Asl- riguarda una paziente in trattamento chemioterapico presso il day hospital oncologico del Vito Fazzi ma seguita da un centro extraregionale. È stato richiesto nel mese di febbraio un approfondimento diagnostico (TAC addome completo con mezzo di contrasto); il medico di medicina generale della donna ha prescritto l'esame in data 22 febbraio 2016 e la signora il giorno successivo si è rivolta al CUP per la prenotazione. Pur essendoci disponibilità ad eseguire la Tac, presso la ASL e nelle strutture accreditate, già a partire dal 19 aprile, la signora ha preferito voler eseguire la prestazione specificatamente presso la Radiologia del Fazzi, accettando così la data del 20 ottobre 2017, prima data utile. Successivamente ha segnalato al TDM il lungo tempo di attesa. Il 4 marzo 2016 il Direttore della U.O. di Radiologia del Fazzi, dottor Torsello, previa valutazione clinica della documentazione esibita dalla paziente, le ha prenotato per il giorno 8 marzo 2016 un esame RMN, alternativo alla TAC ,per verosimile episodio allergico avvenuto durante una precedente TAC”. Il secondo caso è molto simile al primo: “Riguarda una paziente in trattamento chemioterapico presso il day hospital oncologico del Vito Fazzi. Il 10 novembre 2015 la signora ha prenotato presso il CUP del Fazzi “TAC torace e addome con mezzo di contrasto” e le è stato fissato appuntamento per il giorno 1 marzo 2016 presso l’Ospedale di Copertino. Il 29 dicembre 2015 la paziente si è ripresentata al CUP per spostare la prenotazione dal Presidio Ospedaliero di Copertino al Presidio Ospedialiero di Lecce, ottenendo come prima data utile il 9 giugno 2017. A febbraio 2016 la sgnora ha presentato la sua segnalazione al TDM. È evidente come a nessuno sia stata prenotata una TAC ad “un anno e mezzo”. In entrambi i casi le signore hanno scelto di eseguire l'esame presso il Vito Fazzi di Lecce, con tempi di attesa più lunghi, rinunciando alla prima data utile garantita dall'Azienda in altre strutture. La ASL è tenuta a garantire le prestazioni specialistiche in tempi certi su tutto il territorio, ma non a consentire la scelta del medico o della sede presso la quale eseguire la prestazione. Ad oggi le disponibilità di esami TAC per esterni nella ASL di Lecce sono al di sotto dei 60 giorni previsti dal Piano regionale per il contenimento dei tempi di attesa”.