
Il presidente ha ricevuto la cittadinanza onoraria di Campi Salentina dal sindaco della città, Egidio Zacheo. Riconoscimento per Michele Emiliano, Questo pomeriggio, presso l’aula consiliare ‘Falcone e Borsellino” il presidente della Regione Puglia ha ricevuto la cittadinanza onoraria di Campi Salentina dal sindaco della città, Egidio Zacheo. La motivazione è nelle parole del sindaco della città: ‘Abbiamo ritenuto di attribuire questa alta riconoscenza al presidente Emiliano per la sua attività di magistrato antimafia che ha svolto prima di entrare in politica. Il riconoscimento ha un valore specifico importante per la nostra comunità: questa terra negli anni 80 è stata la culla della Sacra Corona Unita e da qui, con il suo nuovo impegno istituzionale di presidente della Regione Puglia, vogliamo ripartire tutti insieme per riaffermare in queste terre violentate dalla mafia, una nuova cultura della legalità fatta di rispetto delle istituzioni, dell’affermazione del lavoro e del rispetto dell’ambiente”. "Sono onorato - ha detto Emiliano nel suo intervento - di accettare la cittadinanza onoraria di Campi Salentina. Lo faccio in nome di tutti cittadini pugliesi che, in un modo o in un altro, hanno onorato la nostra regione combattendo per la legalità, per la trasparenza, per l'applicazione concreta e non formale della Costituzione. Custodirò questo riconoscimento tra le cose più care che ho a livello personale e professionale. Ho avuto la fortuna di avere dei buoni maestri, e tra questi c'è Cataldo Motta, che mi hanno insegnato in maniera chiara da che parte stare. Ogni volta che entravo nel suo ufficio ero onorato, ma anche spaventato dal dover portare a termine il compito affidato. E anche oggi mi ha affidato un compito. Ha chiesto a me e quindi a tutta la regione: ponetevi il problema di riconciliare voi stessi, le istituzioni, con il popolo. Non immaginiate che il popolo debba sempre e comunque capire. Accetto questa cittadinanza onoraria prendendo un impegno, che ci deve accomunare: dare un contributo alle istituzioni affinché abbiano sempre un comportamento efficiente e trasparente, improntato alla legalità. È intervenuto alla cerimonia il Procuratore della Repubblica di Lecce, Cataldo Motta: “Quello che è tangibile - ha detto riferendosi a Michele Emiliano - è un impegno da magistrato prima e politico poi con un fil rouge che collega le due attività: i legami, l'entusiasmo e la passione. Quell'entusiasmo nell'attività di indagine, necessario in un lavoro come quello del magistrato, ma anche in quello del politico che richiede un impegno costante, continuo, profondo”.