Image may be NSFW.
Clik here to view.
Il segretario del Pd salentino si rivolge al governatore pugliese, chiedendo di ascoltare le richieste dei sindaci del territorio che hanno domandato la sospensione del tributo emesso dai Consorzi di Bonifica. “Chiedo al Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano di cogliere le richieste dei sindaci salentini di sospensione dell'ingiusto e iniquo tributo emesso dai Consorzi di Bonifica”. Con queste parole, Salvatore Piconese, primo cittadino di Uggiano La Chiesa e segretario provinciale del Pd si rivolge al governatore per chiedere la sospensione del tributo. “Non è possibile – insiste - far pagare ai cittadini un tributo che non ha alcuna giustificazione in termini di servizi che non vengono assolutamente erogati sui terreni agricoli. Anzi è evidente come da oltre 10 anni non viene espletata alcuna tipologia di intervento di bonifica dei territori”. “Pertanto – conclude - è opportuno che la Regione Puglia colga l'invito dell’Anci di sospensione di almeno tre mesi degli avvisi di pagamento e avviare un tavolo tecnico di discussione per esaminare tutte le criticità emerse in questi anni”.
Clik here to view.

Il segretario del Pd salentino si rivolge al governatore pugliese, chiedendo di ascoltare le richieste dei sindaci del territorio che hanno domandato la sospensione del tributo emesso dai Consorzi di Bonifica. “Chiedo al Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano di cogliere le richieste dei sindaci salentini di sospensione dell'ingiusto e iniquo tributo emesso dai Consorzi di Bonifica”. Con queste parole, Salvatore Piconese, primo cittadino di Uggiano La Chiesa e segretario provinciale del Pd si rivolge al governatore per chiedere la sospensione del tributo. “Non è possibile – insiste - far pagare ai cittadini un tributo che non ha alcuna giustificazione in termini di servizi che non vengono assolutamente erogati sui terreni agricoli. Anzi è evidente come da oltre 10 anni non viene espletata alcuna tipologia di intervento di bonifica dei territori”. “Pertanto – conclude - è opportuno che la Regione Puglia colga l'invito dell’Anci di sospensione di almeno tre mesi degli avvisi di pagamento e avviare un tavolo tecnico di discussione per esaminare tutte le criticità emerse in questi anni”.