
L’ex sindaca di Lecce pronta ad abbracciare la causa del partito berlusconiano: e c’è chi ipotizza che questo passo, impensabile ai tempi del Popolo della Libertà, le possa riaprire la strada per una candidatura a Palazzo Carafa. Adriana Poli Bortone sceglie Forza Italia. L’accordo tra la ex senatrice e il suo gruppo Io Sud-Grande Sud con il partito di Berlusconi viene dato per certo e verrà reso pubblico a breve. Dopo la candidatura alle Regionali, con il sostegno proprio dei forzisti e dell’ex premier, Poli Bortone porta a compimento un percorso, che messo a confronto con la sua storia politica ha il sapore della “svolta”. Sono lontani i tempi in cui Berlusconi annunciava la nascita del Popolo della Libertà, condannando i partiti che costituivano il vecchio polo del centrodestra allo scioglimento: contro quella scelta, l’ex sindaca di Lecce si era scagliata, prendendo le distanze dal leader storico di Alleanza nazionale, Gianfranco Fini, e fondando un proprio movimento territoriale per una corsa “solitaria”, interrotta in occasione delle amministrative del 2012, con la tregua "armata" col rivale Paolo Perrone, alle regionali con la candidatura a presidente per il centrodestra forzista, in contrapposizione al candidato di Fitto, Francesco Schittulli. Nel mirino potrebbero esserci ancora una volta le amministrative del 2017, in cui, non è da escludersi, che vista la frammentazione dell’amministrazione e contando su un buon consenso personale, la “lady di ferro” non decida di essere della partita in prima persona.