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La verifica del Noe è scattata su segnalazione dei carabinieri della stazione di Guagnano. Un'area di circa 4mila metri quadrati di proprietà di una società di Guagnano operante nel settore della produzione e trasformazione di prodotti agro-alimentari è stata sequestrata dai carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Lecce. I sigilli riguardano una porzione di terreno all’interno della quale, mediante interramento, ad un metro e mezzo di profondità’ effettuato con mezzi meccanici, era stata realizzata una discarica abusiva di rifiuti speciali, pericolosi e non pericolosi, costituiti da contenitori di prodotti chimici per l’agricoltura, plastiche per la copertura delle serre, cassette per il trasporto della verdura e rifiuti lignei. I militari del Noe, intervenuti sul posto dopo l'allerta arrivata dalla stazione dei carabinieri di Guagnano, hanno riscontrato che era in corso un’illecita attività di movimentazione del terreno finalizzata al tombamento di ulteriori quantitativi di rifiuti che al momento del controllo erano stoccati irregolarmente sul terreno. Infine è stata accertata anche la presenza di uno scarico realizzato abusivamente per convogliare le acque provenienti dal ciclo di produzione all’interno del corpo ricettore del canale “La lacrima” del consorzio di bonifica dell’Arneo. Al termine dell’ispezione sono stati denunciati a piede libero alla Procura della Repubblica di Lecce tre persone: l’imprenditore ed amministratore unico della società, il direttore industriale dello stabilimento e responsabile della gestione dei rifiuti ed un operaio agricolo, sorpreso mentre era intento ad effettuare lo scavo. Le ipotesi di reato contestate sono quelle dell’esercizio di discarica abusiva, dell’abusivismo edilizio e dello scarico non autorizzato di acque reflue provenienti dal ciclo di produzione e di trattamento delle verdure e degli ortaggi prodotti.
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La verifica del Noe è scattata su segnalazione dei carabinieri della stazione di Guagnano. Un'area di circa 4mila metri quadrati di proprietà di una società di Guagnano operante nel settore della produzione e trasformazione di prodotti agro-alimentari è stata sequestrata dai carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Lecce. I sigilli riguardano una porzione di terreno all’interno della quale, mediante interramento, ad un metro e mezzo di profondità’ effettuato con mezzi meccanici, era stata realizzata una discarica abusiva di rifiuti speciali, pericolosi e non pericolosi, costituiti da contenitori di prodotti chimici per l’agricoltura, plastiche per la copertura delle serre, cassette per il trasporto della verdura e rifiuti lignei. I militari del Noe, intervenuti sul posto dopo l'allerta arrivata dalla stazione dei carabinieri di Guagnano, hanno riscontrato che era in corso un’illecita attività di movimentazione del terreno finalizzata al tombamento di ulteriori quantitativi di rifiuti che al momento del controllo erano stoccati irregolarmente sul terreno. Infine è stata accertata anche la presenza di uno scarico realizzato abusivamente per convogliare le acque provenienti dal ciclo di produzione all’interno del corpo ricettore del canale “La lacrima” del consorzio di bonifica dell’Arneo. Al termine dell’ispezione sono stati denunciati a piede libero alla Procura della Repubblica di Lecce tre persone: l’imprenditore ed amministratore unico della società, il direttore industriale dello stabilimento e responsabile della gestione dei rifiuti ed un operaio agricolo, sorpreso mentre era intento ad effettuare lo scavo. Le ipotesi di reato contestate sono quelle dell’esercizio di discarica abusiva, dell’abusivismo edilizio e dello scarico non autorizzato di acque reflue provenienti dal ciclo di produzione e di trattamento delle verdure e degli ortaggi prodotti.