L'uomo, affiliato al clan Tornese, è stato arrestato questa mattina in viale Grassi. Un 50enne di Monteroni ma residente a Lecce, Antonio Oronzo Errini, è stato arrestato questa mattina dalla Polizia che lo ha sorpreso con della cocaina nascosta nell'auto. Gli agenti della Sezione Antidroga della Squadra Mobile hanno notato Errini a bordo della sua Ford Fusion mentrre stazionava in maniera sospetta all'interno della stazione di servizio ERG di viale Grassi. Durante la perquisizione personale e veicolare sono stati rinvenuti, all’interno del cruscotto dell' autovettura, 2,31 grammi di cocaina suddivisa in 7 dosi. La successiva perquisizione domiciliare ha consentito di rinvenire ulteriori 21 grammi di cocaina, suddivisa in 20 dosi nascoste all’interno di una borsa per computer portatile posta in un armadio. Nello stesso armadio sono stati rinvenuti quattro bilancini di precisione e materiale per il confezionamento della cocaina: due nastri adesivi, alcuni ritagli di buste in cellophane e 63 grammi di sostanza da taglio. L’uomo, condannato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, è affiliato al clan “ Tornese” di Monteroni. La sostanza stupefacente era destinata ad essere venduta nel centro storico, in particolare nella zona “Giravolte” e per le strade della movida frequentate da numerosissimi giovani. E’ difeso dall’avvocato Cristina Caracciolo del foro di Lecce.
L'uomo, affiliato al clan Tornese, è stato arrestato questa mattina in viale Grassi. Un 50enne di Monteroni ma residente a Lecce, Antonio Oronzo Errini, è stato arrestato questa mattina dalla Polizia che lo ha sorpreso con della cocaina nascosta nell'auto. Gli agenti della Sezione Antidroga della Squadra Mobile hanno notato Errini a bordo della sua Ford Fusion mentrre stazionava in maniera sospetta all'interno della stazione di servizio ERG di viale Grassi. Durante la perquisizione personale e veicolare sono stati rinvenuti, all’interno del cruscotto dell' autovettura, 2,31 grammi di cocaina suddivisa in 7 dosi. La successiva perquisizione domiciliare ha consentito di rinvenire ulteriori 21 grammi di cocaina, suddivisa in 20 dosi nascoste all’interno di una borsa per computer portatile posta in un armadio. Nello stesso armadio sono stati rinvenuti quattro bilancini di precisione e materiale per il confezionamento della cocaina: due nastri adesivi, alcuni ritagli di buste in cellophane e 63 grammi di sostanza da taglio. L’uomo, condannato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, è affiliato al clan “ Tornese” di Monteroni. La sostanza stupefacente era destinata ad essere venduta nel centro storico, in particolare nella zona “Giravolte” e per le strade della movida frequentate da numerosissimi giovani. E’ difeso dall’avvocato Cristina Caracciolo del foro di Lecce.