
Lecce Bene Comune esprime preoccupazione per i prossimi lavori che riguarderanno il “Binario 68”. Appello per salvare il murales di Blu, realizzato sulla facciata dell’immobile fino a poco tempo fa occupato dai ragazzi del centro sociale “Binario 68”, ora sgomberato, in via Dalmazio Birago (ex-manifattura tabacchi). A esprimere preoccupazione per le sorti dell’opera, Giulio Aresta, di Lecce Bene Comune che preannuncia una petizione. “Ormai la Street Art - come si definisce l’arte di realizzare murales sulle facciate urbane, a prescindere dalla volontà degli stessi artisti, ha abbandonato la dimensione quasi clandestina degli esordi per entrare a pieno titolo nella Storia dell’Arte Contemporanea. Sulla Street Art ed i suoi protagonisti esiste un dibattito consolidato, mostre ed anche attribuzioni valoriali su scala mondiale”. Lo street artist “Blu” è considerato fra i migliori artisti di strada al mondo, forse fra i primi 10. Negli ultimi anni la Street art è diventata anche strumento di riqualificazione di periferie degradate (come a Tor Marancia a Roma) e in alcune città si sono determinati dei veri e propri percorsi turistici alternativi. “Grazie alle opere di questi artisti -conclude Aresta- sta nascendo una nuova idea di monumentalità contemporanea. Oggi abbiamo la fortuna di ospitare nella nostra città quello che fra qualche anno potrebbe essere un monumento di rilevanza mondiale. Il murales però rischia di essere cancellato dai prossimi lavori di ristrutturazione dell’immobile e sarebbe un danno irreparabile. Chiediamo che l’amministrazione comunale assieme alle forze politiche e culturali della città valutino le azioni possibili per una tutela dell’opera. Lecce Bene Comune attiverà per questo con una petizione pubblica”.