Gli attivisti chiedono al sindaco Schito i tempi per rimettere in funzione l'impianto e per la bonifica dei rifiuti abbandonati. L'isola ecologia è chiusa da un anno e nel frattempo è diventata una discarica a cielo aperto. Gli attivisti del Movimento Cinque Stelle di Copertino puntano il dito contro l'amministrazione guidata dal sindaco Sandrina Schito. “E' passato un anno esatto dalla chiusura dell’isola ecologica – si legge nel documento corredato di video e foto - una chiusura di cui l’amministrazione non ha mai dato conto alla cittadinanza. Pare che quell’isola ecologica non sia a norma in quanto manca uno scolo per le acque piovane. Ma, ci chiediamo, quando verranno fatti i lavori? Chi dovrà farli? Quanto costeranno? E poi, perché in un anno non è stato ancora fatto niente?” “L’isola ecologica si trova nel cuore della zona industriale, l’area produttiva del paese, eppure sembra di essere nel posto più degradato che si possa immaginare - continuano gli attivisti M5S - cittadini poco civili, si dirà, sono stati messi nelle condizioni di delinquere. Hanno gettato fuori dalla porta ciò che non potevano mettere dentro, e oggi lo spettacolo è desolante: rifiuti di ogni genere, materassi, televisioni, tappeti, c’è di tutto! E nessuno che si degni di pulire e di trovare una soluzione. Come farà il nostro sindaco, presidente dell’Aro Lecce 3 (Ambito di Raccolta Ottimale) ma così incapace in materia di rifiuti, ad essere all’altezza del suo compito nel “dirigere” il ciclo dei rifiuti di tutti i paesi che ne fanno parte? E dove troveremo le risorse per bonificare le tante discariche a cielo aperto, in primis proprio quella all’esterno dell’isola ecologica, sorte proprio come conseguenza della sua chiusura? Le tasse comunali, tra le più alte del Salento, non basteranno di certo.? I problemi che oggi questa amministrazione sta celando ai cittadini si stanno aggravando e si aggraveranno, diventando sempre più ingestibili per chi verrà dopo”.
Gli attivisti chiedono al sindaco Schito i tempi per rimettere in funzione l'impianto e per la bonifica dei rifiuti abbandonati. L'isola ecologia è chiusa da un anno e nel frattempo è diventata una discarica a cielo aperto. Gli attivisti del Movimento Cinque Stelle di Copertino puntano il dito contro l'amministrazione guidata dal sindaco Sandrina Schito. “E' passato un anno esatto dalla chiusura dell’isola ecologica – si legge nel documento corredato di video e foto - una chiusura di cui l’amministrazione non ha mai dato conto alla cittadinanza. Pare che quell’isola ecologica non sia a norma in quanto manca uno scolo per le acque piovane. Ma, ci chiediamo, quando verranno fatti i lavori? Chi dovrà farli? Quanto costeranno? E poi, perché in un anno non è stato ancora fatto niente?” “L’isola ecologica si trova nel cuore della zona industriale, l’area produttiva del paese, eppure sembra di essere nel posto più degradato che si possa immaginare - continuano gli attivisti M5S - cittadini poco civili, si dirà, sono stati messi nelle condizioni di delinquere. Hanno gettato fuori dalla porta ciò che non potevano mettere dentro, e oggi lo spettacolo è desolante: rifiuti di ogni genere, materassi, televisioni, tappeti, c’è di tutto! E nessuno che si degni di pulire e di trovare una soluzione. Come farà il nostro sindaco, presidente dell’Aro Lecce 3 (Ambito di Raccolta Ottimale) ma così incapace in materia di rifiuti, ad essere all’altezza del suo compito nel “dirigere” il ciclo dei rifiuti di tutti i paesi che ne fanno parte? E dove troveremo le risorse per bonificare le tante discariche a cielo aperto, in primis proprio quella all’esterno dell’isola ecologica, sorte proprio come conseguenza della sua chiusura? Le tasse comunali, tra le più alte del Salento, non basteranno di certo.? I problemi che oggi questa amministrazione sta celando ai cittadini si stanno aggravando e si aggraveranno, diventando sempre più ingestibili per chi verrà dopo”.