
Gli uomini del Corpo Forestale hanno sorpreso un 40enne leccese mentre scarica materiale di risulta in un terreno trasformato in discarica abusiva: denunciato lui e l’amministratore della ditta edile. Si chiude con due denunce e col rischio di pene ben più severe l’operazione del Nucleo investigativo del Comando provinciale del Corpo Forestale di Lecce, che durante un’attività diretta al controllo ed alla salvaguardia dell’ambiente, ha colto in flagranza di reato un uomo intento ad abbandonare un carico di rifiuti provenienti da demolizione edile su un terreno in località “Marangi”, alla periferia del capoluogo salentino. I rifiuti erano trasportati all’interno di un autocarro cassonato che gli agenti avevano avvistato mentre percorreva la strada che conduce alla marina leccese di San Cataldo e seguito sino al raggiungimento del terreno dove avveniva l’abbandono e dove contestualmente hanno scoperto una discarica di 1500 mq. Il mezzo era guidato da un uomo leccese, di 40 anni, che è stato denunciato per smaltimento/abbandono incontrollato di rifiuti non pericolosi derivanti da attività di cava, così come l’amministratore unico della ditta edile, un 58enne di Lecce, di cui l’autista del mezzo è dipendente. Adesso rischiano la pena dell’arresto da 3 mesi ad un anno ed un’ammenda da euro 2600 a 26000. Sequestrato l’autocarro e la discarica abusiva.