Dopo settimane di lavoro e di incontri, nuova composizione delle commissioni consiliari, con tre posti assegnati al gruppo di recente costituzione. Due presidenze a Forza Italia e ai fittiani, una per Lecce città del mondo e Grande Lecce. Ha certificato le evoluzioni interne alla maggioranza di governo e i nuovi assetti di Palazzo Carafa il consiglio comunale di ieri, dove sono state riformulate le commissioni consiliari e le rispettive presidenze. A “Lecce 2017”, il gruppo che ha di fatto scombussolato gli equilibri interni, vanno tre commissioni: cultura con Roberto Martella, Affari generali con Rocco Ciardo e Servizi sociali a Lucio Inguscio. La commissione Bilancio resta ad Oronzino Tramacere di “Lecce città del mondo”. Due commissioni ai Conservatori e Riformisti di Fitto: Angelo Tundo all’Urbanistica e Ambiente con Fiorino Greco al posto di Gianni Garrisi. Due presidenze anche a Forza Italia: Vittorio Solero subentra a Giuseppe Ripa (diventato capogruppo azzurro) alla presidenza della commissione Traffico, mentre Gianpaolo Scorrano rimane alla guida di quella ai Lavori pubblici. A “Grande Lecce” va la commissione Annona con Giordana Guerrieri presidentessa. Le commissioni Controllo (Antonio Rotundo) e Garanzia (Sergio Signore) restano all’opposizione. Fernando Calò, consigliere comunale da settimane in odore di lasciare Forza Italia per passare a Lecce 2017, alla fine ha lasciato il partito berlusconiano ma per approdare a Lecce città del mondo. Antonio Lamosa ha poi consegnato il ruolo di capogruppo a Gianluca Borgia. La delibera di consiglio, che sancisce la rimodulazione delle commissioni, è passata con 22 voti favorevoli. Sei gli astenuti.