
Decisione dei sindaci dei comuni della Grecìa che si affidano ad un legale e sono pronti ad impugnare le richieste di pagamento. Sindaci della Grecìa salentina stringono patto contro gli avvisi di pagamento del consorzio di bonifica “Ugento Li Foggi”: com’è noto, in questi giorni ai cittadini salentini proprietari di terreni agricoli, è stato recapitato l’avviso, notificato con raccomandata, per il pagamento del “contributo opere irrigue” richiesto tramite la società “Soget spa”di Pescara. Tali contributi sono richiesti in base ad un piano di riparto elaborato nel 2014 e scaturito dalla legge regionale 4 del 13 marzo 2012. In tale dispositivo normativo viene specificato che “i proprietari dei terreni agricoli che traggono un beneficio diretto e specifico dalle opere pubbliche di bonifica sono obbligati al pagamento dei contributi di bonifica”. Per beneficio diretto e specifico si intende il concreto vantaggio che il terreno trae a seguito dell’opera di bonifica. In realtà, da oltre dieci anni, il consorzio di bonifica non ha mai effettuato nessun intervento finalizzato al ripristino o miglioramento delle opere pubbliche ricadenti nel comprensorio consortile. Questo è stato anche confermato dalla relazione di dimissioni del Commissario straordinario uscente Stanco che ha dichiarato che “i consorzi non possono incassare e nemmeno richiedere le somme in quanto da oltre dieci anni il consorzio non effettua opere di bonifica e di manutenzione del suolo e soltanto per il pagamento degli stipendi vengono spesi diciassette milioni di euro all’anno”. Di fronte a questa situazione “imbarazzante” i sindaci dell’Unione della Grecìa Salentina, supportati dall’avvocato Mario Lorubio di Federconsumatori, stanno preparando un piano per impugnare queste richieste di pagamento al fine di tutelare i cittadini da questa tassa ingiusta. “Non possiamo accettare questa ennesima tegola sulla fragile economia agricola del nostro territorio” – dichiara il presidente Ivan Stomeo – già penalizzata dalla ‘sindrome da Xylella Fastidiosa’ che ha l’unico scopo di creare diffidenza e sfiducia nella nostra economia”. “Abbiamo chiesto la collaborazione di Federconsumatori che ha messo a disposizione l’avvocato Mario Lorubio che accoglierà le istanze dei cittadini presso gli uffici amministrativi della Grecìa Salentina in via Nizza (Palazzo Ducale) a Martano ogni giovedì dalle 15:30 alle 17”.