
L’associazione elenca le strutture cominciate e mani finite, a partire dal pattinodromo di via Negro. Severo il giudizio dell’associazione Arci-Biblioteca di Sarajevo sullo stato delle opere pubbliche cittadine. L’associazione, sabato scorso, ha avviato la ripulitura dalle erbacce di alcune delle piante di macchia mediterranea messe a dimora, in un’area apposita alle spalle del Pattinodromo di via Francesco Negro. “Durante l’iniziativa -spiega il presidente dell’associazione Pino Montinaro- numerosi cittadini residenti nella zona hanno lamentato lo stato di abbandono in cui versa una struttura nata ormai da decenni e mai entrata in funzione. La nostra associazione è sempre intervenuta criticando duramente le scelte scellerate dell’amministrazione Chirilli prima e Fitto poi, entrambe di centrodestra, sulla gestione delle periferie. Negli ultimi vent’anni abbiamo visto nascere grazie a soldi pubblici campi di calcetto gestiti da privati, il pattinodromo mai entrato in funzione, un campo di minigolf in cui le erbacce la fanno da padrone tra le varie buche che non hanno mai visto una pallina o una mazza da golf, una pista di skate smontata e sostituita da una madonnina”. L’associazione Arci-Biblioteca di Sarajevo, riprenderà nel corso del 2016 un’analisi degli interventi effettuati riproponendo alla giunta Toma alcune semplici iniziative “per migliorare la qualità della vita nelle periferie che le precedenti amministrazioni non hanno mai voluto accogliere. L’attuale sindaco sarà più disponibile alle reali esigenze dei giovani e di tutta la cittadinanza?”. L’attività di ripulitura continuerà nel prossimo fine settimana sempre nella stessa area.