I controlli dei carabinieri del Noe hanno evidenziato illegalità in un impianto per la pulizia di macchine industriali. I carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Lecce, hanno sottoposto a sequestro preventivo d’urgenza un’area di circa duecento metri quadrati all’interno di un’ azienda agricola di Supersano. All’interno dell'azienda, nella quale è attivo anche un frantoio oleario, era stato realizzato un impianto, completo delle relative attrezzature elettriche ed idrauliche, con cui veniva effettuato il lavaggio di macchine operatrici, di veicoli aziendali ed agricoli, che determinava la formazione di un refluo che, mescolato con liquido proveniente dalla percolazione della sansa umida stoccata in un deposito presente nel sito, veniva illecitamente convogliato verso un foro praticato artigianalmente nel muro di recinzione e da qui finiva su un terreno agricolo in assenza di qualsiasi sistema di depurazione. Al termine del controllo, il legale rappresentante dell’azienda è stato segnalato alla Procura di Lecce, per aver per aver effettuato uno scarico di acque reflue industriali, provenienti dalle attività di lavaggio di mezzi aziendali ed agricoli miscelate alla percolazione delle sanse umide, sul nudo terreno in assenza di autorizzazione. Oltre alla Procura, del sequestro sono state informate anche le autorità amministrative competenti ad adottare i provvedimenti discendenti.