
Controlli a largo raggio da parte dei carabinieri della Compagnia di Gallipoli. Operazione “Carnevale Sicuro” dei carabinieri della Compagnia di Gallipoli. Il servizio a largo raggio è stato disposto dal Comando Legione Carabinieri Puglia finalizzato alla prevenzione degli incidenti stradali ed ogni forma di illegalità. All’attività di controllo hanno partecipato numerose pattuglie di tutte la Stazioni, del Nucleo Operativo e Radiomobile, oltre alle unità cinofile, coordinati dal Capitano Michele Maselli. Coinvolte le aree cittadine e periferiche di Galatone, Nardò, Gallipoli, Cutrofiano e Galatina. In tutto sono state denunciate tre persone, otto i segnalati alla prefettura per uso non terapeutico di stupefacenti ed uno per guida in stato di ebbrezza alcolica. I controlli sulla circolazione stradale hanno portato ad elevare multe per circa 10mila euro, per un totale di oltre 2000 punti patente decurtati. Circa cinquecento gli autoveicoli controllati, oltre mille le persone identificate. L’uso del telefono cellulare alla guida, il mancato uso delle cinture di sicurezza e del casco per le due ruote, sono le violazioni più diffuse, oltre alla non corretta sistemazione dei bambini delle autovetture con i relativi sistemi di protezione. Un 45enne residente a Nardò è stato denunciato a piede libero per furto. L'uomo, trovandosi nel supermercato Iper Simply, in Nardò, ha approfittato della momentanea assenza del personale addetto al reparto profumi per impossessarsi di novanta euro dal registratore di cassa. Il denaro asportato è stato recuperato e restituito al legale rappresentante del supermercato. Due trentasettenni di Gallipoli sono stati, invece, denunciati poiché, ritenuti autori del tentato furto di alimenti e bevande al ristorante Vesuvio. I due sono stati sorpresi mentre, in ore serali, si erano introdotti all'interno del locale iniziando ad asportare la merce. La reazione di un dipendente ha messo in fuga i ladri e la successiva attività investigativa ha consentito ai carabinieri della stazione di Gallipoli di identificarli, attraverso la visione delle immagini dell’impianto di video sorveglianza del locale.