
La convenzione coinvolge tutti i centri salentini che conservano testimonianze dell'epoca messapica ed è un primo passo per valorizzarle e promuoverle. Quindici comuni salentini firmano una convenzione per promuovere la civiltà messapica. La riunione dei comuni “messapici” si è svolta oggi nel Palazzo Baronale di Vaste e si è conclusa con la stipula della “Convenzione per lo svolgimento coordinato di attività volte alla valorizzazione ed alla promozione delle testimonianze archeologiche delle civiltà messapiche”. I firmatari sono i Comuni di Otranto, Manduria, Salve, Torchiarolo, Lecce, Nardò, Muro Leccese, Oria, Cavallino, Ugento, Alezio, Poggiardo, Ortelle, Castro, Diso. Alla firma erano presenti anche i sindaci dei Comuni di Melendugno, Mesagne e Galatone interessati a far parte dell'associazione. Interesse ad aderire in un secondo momento hanno dimostrato anche i comuni di Brindisi, Gallipoli, Carovigno, Ceglie Messapico, Erchie, Fasano, Grottaglie, Latiano, Ostuni, Patù, Porto Cesareo, Soleto, S. Pancrazio Salentino, S. Vito dei Normanni, Vernole, Villa Castelli tutti accomunati da condivise vicissitudini storiche e culturali legate alla civiltà messapica. La neonata Associazione stipulerà successivamente protocolli di intesa con il Dipartimento di Beni Culturali dell'Università del Salento e con l'associazione “I Leoni di Messapia”. Un luogo non casuale quello di Vaste: il Palazzo Baronale è stato di recente protagonista del riallestimento del Museo della Civiltà Messapica ed è cardine del Sistema Museale di Vaste-Poggiardo. La firma a Vaste è anche il riconoscimento per l’impegno dimostrato sin dall’inizio dal Comune di Poggiardo, che ha coordinato questa prima fase assieme al Comune di Cavallino, per raggiungere obiettivi importanti ai fini della promozione della civiltà messapica. “Si è riconosciuta unanimemente l’indispensabilità di unirsi – dichiara il sindaco di Poggiardo Giuseppe Colafati - poiché una rete tematica sui messapi, con il considerevole patrimonio posseduto, può facilitare l’accesso a finanziamenti soprattutto di tipo europeo e costituire un circuito turistico alternativo a sé stante e slegato dalla stagionalizzazione. La consapevolezza della nostra tradizione storica e dei reciproci interessi per la tutela e la valorizzazione dei comuni territori, rende più che mai indispensabile un’azione sinergica per la loro promozione. Da qui l’idea di mettere insieme le città di origini messapiche a cui fin dall’inizio, assieme all’On. Gaetano Gorgoni, vicesindaco del comune di Cavallino, ci siamo affezionati, stimolati anche dal Prof Fernando Sammarco Presidente dell’Associazione Leoni di Messapia. Abbiamo già raggiunto un risultato importante ed ora siamo consapevoli della responsabilità di proseguire con gli obiettivi concordati in convenzione con la certezza che altri Comuni hanno già manifestato l’intenzione di condividere questo percorso”.