
Il 16 gennaio, a Novoli, via alla festa della Fòcara con Bande a Sud: dalle 21.30 in scena la gypsy brass band fanfara Ciocarlia. Ancora musica gypsy per l'apertura dell'edizione 2016 del Fòcara festival. Anche questo inverno sarà Bande a Sud, insieme a GAL Valle della Cupa, ad animare con l'entusiasmo della banda le strade di Novoli in occasione delle prime battute della Focàra. Sabato 16 gennaio, la festa entra nel vivo e ritorna ad accendersi il grande falò. Sul palco, è previsto per le 21.30, subito dopo l'accensione del falò più grande del bacino del Mediterraneo, l'arrivo di Fanfara Ciocarlia, la leggendaria gypsy brass band originaria del piccolo villaggio romeno Zece Prajini, che ha conquistato dagli anni '90 la scena musicale mondiale. L’universo musicale della Fanfare Ciocarlia, riguarda sia il macrocosmo turco, ma anche quello, altrettanto brillante e influente, dei rom. Fanfare Ciocarlia, di fatto, è un’orchestra rappresentata da musicisti rom romeni, che nel loro eterno peregrinare dall’India dell’anno Mille, hanno assorbito generi e tecniche pentagrammate provenienti da ogni paese. Alla luce di ciò è facile comprendere il motivo per cui si sono fatti portavoce di un genere ibrido, figlio di questi due universi musicali, contaminati in più da micro realtà musicali come quella bulgara, macedone e slava, che con il loro eccezionale bagaglio di storia popolare, hanno sempre avuto molto da dire non solo nell’ambito musicale. Come racconta Gianluca Grossi sul sito balcanicaucaso.org, Fanfare Ciocarlia è rappresentata da dodici virtuosi, a loro agio con un infinito numero di strumenti musicali, a cominciare dai capisaldi della cultura rom/ottomana: trombe, tube, clarinetti, sassofoni, percussioni... Spesso i ritmi delle loro canzoni sono frenetici, anche più di duecento battiti per minuto. Benché vari brani siano solo musicali, compongono le loro canzoni in lingua rom, antico idioma di origine indiana: il vlax romanì, in particolare, è usato in Romania, ma anche in Bosnia e Albania, ed è il dialetto gipsy più utilizzato. Negli anni la loro matrice musicale originaria subisce progressive modifiche e aggiustamenti, fino a portare a un suono che si può tranquillamente definire “cosmopolita”. La loro forza, una tradizione musicale tramandata di generazione in generazione, venne intercettata dalla lungimiranza di Henry Ernst, un produttore tedesco che negli anni '90 si prestò per organizzare il primo tour ufficiale della band fuori dalla Romania; sodalizio che prosegue ancora oggi, con un migliaio di concerti alle spalle, in una cinquantina di paesi. Dai palchi dei festival più conosciuti, alle prestigiose sale filarmoniche di mezzo mondo, alle colonne sonore per il conema, Fanfare Cioc?rlia a partire dagli anni '90 si è fatta apprezzare in tutta Europa spopolando in America, Giappone e Australia. IL festival Bande a Sud L’immaginario e la pratica della banda come patrimonio da salvaguardare, riscoprire, narrare, è punto nodale delle azioni di Bande a Sud, in avventuroso cammino nel dialogo imprevedibile e stupefacente con la tradizione, intreccio di vite, di riti, e di suoni. Bande a Sud, organizzato e curato dall'Associazione Bande a Sud, è diventato in pochi anni un appuntamento fisso con la grande musica nazionale e internazionale, da godere in piazza, gratuitamente, assaporando prodotti del territorio e scoprendo piccole realtà interne ma anche costiere del Nord Salento, che sempre più vogliono curare la propria offerta e la propria tipicità. Il festival è sostenuto dal Comune di Trepuzzi, Gal valle della Cupa e Comitato Feste Patronali con la direzione artistica di Gioacchino Palma. Appuntamento sabato 16 gennaio, Fòcara Festival - Novoli - ore 21.30