Antonio De Masi è uscito di casa nel pomeriggio il sei gennaio e da allora non si hanno sue notizie. L’uomo è affetto da Alzheimer. «In questo momento stiamo raggiungendo la caserma dei carabinieri: c’è un testimone che dice di aver visto papà che camminava vicino l’autodromo con una torcia in mano. Dubito però sia lui. Chiedo a chiunque di aiutarci a ritrovarlo sano e salvo». La voce di Massimo De Masi ha un intercalare che alterna alla tristezza, la preoccupazione. Perché di suo padre Antonio, 78enne originario di Maglie e malato di Alzheimer, non ha più notizie dallo scorso sei gennaio. E a Putignano, paese in cui l’uomo e i suoi familiari vivono, tutti si sono mobilitati. Anche usando i social network. Come ha fatto un nipote dell’uomo scomparso, che sul proprio profilo social ha pubblicato un post in cui chiede a chiunque possa incrociare lo zio di fermarlo. “Se intravedete questo signore per le strade, nei paesi e nelle campagne tra Lecce e Maglie non esitate a fermarlo e a chiamare i carabinieri”, scrive. Possibile sia arrivato fin lì? «Non credo ma non si sa mai», replica Massimo e spiega: «Nei giorni precedenti alla sua scomparsa ogni volta che gli chiedevamo dove si trovasse, lui invece di dire Putignano, rispondeva: “Maglie”, che è il suo paese natio». I carabinieri sono sulle sue tracce e sono aiutati dai cani molecolari che fiutano ogni dettaglio. Nelle ricerche sono impegnati anche i volontari della Protezione civile. Il 78enne ha abbandonato la sua abitazione nel primo pomeriggio dello scorso sei gennaio per fare una passeggiata. «Stiamo cercando anche nei casolari disabitati, nei posti più disparati ma che possano fargli tornare in mente un dettaglio, un ricordo qualsiasi ma finora tutto è stato inutile. L’angoscia ci sta divorando», dice Massimo e chiede: «Aiutateci a ritrovarlo».