Giuseppe Calò, vigile del fuoco dal 1976, è andato in pensione lo scorso 31 dicembre. Va in pensione dopo 40 anni di servizio da vigile del fuoco e il Comando lo “saluta” con un coro di sirene. Lo scorso 31 dicembre, Giuseppe Calò del Fuoco dal 1976, attuale Capo Reparto della sezione operativa B del Comando di Lecce,ha lasciato il Corpo Nazionale Vigili del Fuoco per raggiunti limiti di servizio. I suoi colleghi della caserma di viale Grassi hanno voluto rendergli omaggio con una piccola festa d’addio e non sono mancati i momenti di commozione. Calò ha prestato servizio nei terremoti dell’Irpinia, delle Marche, del Molise e dell’Abruzzo, nell’incendio della raffineria AGIP a Napoli, nell crollo di viale Giotto a Foggia. Inoltre ha partecipato a numerose emergenze alluvionali avvenute in varie regioni d’Italia e in migliaia di interventi di soccorso tecnico urgente effettuati in provincia di Lecce. “Giuseppe lascia un ottimo ricordo tra i suoi uomini, oltre che tra tutti coloro che hanno lavorato in passato con lui- ci racconta Giancarlo Capoccia, capo squadra al Comando Vigili del Fuoco di Lecce - La sua preparazione professionale, la sua qualità, il suo buon carattere, la sua disponibilità e il buon umore, sono stati in questi anni il suo tratto caratteristico”.
Giuseppe Calò, vigile del fuoco dal 1976, è andato in pensione lo scorso 31 dicembre. Va in pensione dopo 40 anni di servizio da vigile del fuoco e il Comando lo “saluta” con un coro di sirene. Lo scorso 31 dicembre, Giuseppe Calò del Fuoco dal 1976, attuale Capo Reparto della sezione operativa B del Comando di Lecce,ha lasciato il Corpo Nazionale Vigili del Fuoco per raggiunti limiti di servizio. I suoi colleghi della caserma di viale Grassi hanno voluto rendergli omaggio con una piccola festa d’addio e non sono mancati i momenti di commozione. Calò ha prestato servizio nei terremoti dell’Irpinia, delle Marche, del Molise e dell’Abruzzo, nell’incendio della raffineria AGIP a Napoli, nell crollo di viale Giotto a Foggia. Inoltre ha partecipato a numerose emergenze alluvionali avvenute in varie regioni d’Italia e in migliaia di interventi di soccorso tecnico urgente effettuati in provincia di Lecce. “Giuseppe lascia un ottimo ricordo tra i suoi uomini, oltre che tra tutti coloro che hanno lavorato in passato con lui- ci racconta Giancarlo Capoccia, capo squadra al Comando Vigili del Fuoco di Lecce - La sua preparazione professionale, la sua qualità, il suo buon carattere, la sua disponibilità e il buon umore, sono stati in questi anni il suo tratto caratteristico”.