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Tra i pali è in uscita Massimiliano Benassi, per l’attacco l’obiettivo numero 1 è Samuele Di Carmine, attaccante del Perugia richiesto però da diverse compagini, anche di Serie B. Lunedì 4 gennaio la sessione invernale del calciomercato per la stagione 2015/2016 avrà ufficialmente inizio, ma le squadre che hanno come obiettivo il rafforzamento della propria rosa sono già al lavoro da tempo per non lasciarsi sfuggire le occasioni migliori che la finestra di gennaio delle compravendite è in grado di offrire. Tra queste compagini c’è sicuramente il Lecce che, nonostante l’ottima raccolta della gestione Braglia (23 punti nelle ultime 10 gare giocate) è al lavoro per acquistare almeno 2-3 pedine che possano contribuire a risanare il gap di 4 punti che separa i giallorossi dal primo posto. I nomi fatti nelle ultime settimane hanno già comprensibilmente raggiunto la doppia cifra, così come diversi sono gli elementi in uscita per cui il ds Trinchera sta trovando una destinazione e, nonostante il presidente onorario Sticchi Damiani abbia preannunciato che non ci sarà alcuna rivoluzione, è molto probabile che si registrino cambiamenti in ogni reparto. Tra i pali è in uscita Massimiliano Benassi che, oltre ad aver perso il posto da primo portiere che Asta gli aveva inizialmente conferito, è stato relegato da Braglia al ruolo di “terzo” in campionato. Sull’ex Perugia c’era il Pisa, che però è in procinto di ufficializzare Bindi, e dunque al netto di inserimenti inattesi o di un ulteriore prestito per Bleve, il Lecce potrebbe trovarsi nuovamente con tre portieri potenzialmente titolari fino a giugno. In difesa non ci sono urgenze, visto che il tecnico grossetano può contare su cinque centrali e due esterni titolari che hanno offerto buone garanzie. In mezzo verrebbe presa in considerazione l’ipotesi di un innesto solo in caso di partenza di Gigli, fortemente voluto dal Cosenza che gli offrirebbe la certezza di un posto da titolare. E’ invece molto probabile che Trinchera possa rinforzare la squadra sulle fasce difensive, viste le probabili cessioni di Beduschi (fuori dai piani del tecnico, ormai ad un passo dai saluti), Lo Bue e Liviero. Non sono infatti da escludere gli arrivi di uno tra Dicuonzo e Baldanzeddu (entrambi già allenati da Braglia) per la fascia destra e di uno tra Zito e Morleo per quella sinistra. Gli eventuali nuovi arrivi andrebbero poi a giocarsi il posto da titolare con Lepore e Legittimo, che fino ad oggi si sono dimostrati tra i migliori dei giallorossi. Se porta e difesa non necessitano di innesti imminenti (salvo cessioni di peso), diverso è il discorso per quanto riguarda centrocampo ed attacco. In mediana è già partito Tundo (rescissione del contratto con direzione Virtus Francavilla) e lo stesso potrebbero fare presto l’altro giovane Monaco ed il rumeno Suciu, il quale ha già ampiamente deluso le aspettative. Considerato che mister Braglia punta molto sul totale recupero di Salvi e De Feudis così come sulla tecnica dei meno esperti Pessina e Vecsei, non è scontato che la partenza di Suciu porti ad un nuovo acquisto, ma è chiaro che a questo Lecce farebbe decisamente comodo l’arrivo di un centrocampista in grado da agire da regista basso per dare respiro e velocità alla a volte troppo macchinosa manovra dei salentini. Al momento non ci sono nomi in ballo (escluso Puccio, inserito nell’affare che porterebbe Lo Bue al Mantova), ma l’ipotesi che Trinchera possa presto lanciare un’offensiva su un centrale di tecnica ed esperienza è tutt’altro che da escludere. Infine, l’attacco. Gli unici elementi in uscita sono Carrozza, Cicerello e Diop, che non hanno trovato spazio sufficiente in questa prima metà di stagione. Considerati gli elementi in uscita così come lo stato di forma di un Moscardelli che fatica a tornare al top, è chiaro che il principale obiettivo del mercato giallorosso è una punta centrale che possa rinforzare il reparto che più ha sofferto nel girone d’andata giallorosso. L’obiettivo numero 1 è Samuele Di Carmine, attaccante del Perugia richiesto però da diverse compagini, anche di Serie B. La pista B porta al solito Eusepi, deludente con la maglia della Salernitana, mentre è notizia di oggi l’interessamento per l’ex Melfi ora ad Ascoli Caturano. Da questi tre nomi potrebbe uscire quello del nuovo bomber leccese, mentre per dare fantasia al reparto offensivo il nome più accreditato è quello di Gianmarco De Feo, 21enne scuola Milan ed attualmente in forza alla Robur Siena. Fonte: Salentosport.net
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Tra i pali è in uscita Massimiliano Benassi, per l’attacco l’obiettivo numero 1 è Samuele Di Carmine, attaccante del Perugia richiesto però da diverse compagini, anche di Serie B. Lunedì 4 gennaio la sessione invernale del calciomercato per la stagione 2015/2016 avrà ufficialmente inizio, ma le squadre che hanno come obiettivo il rafforzamento della propria rosa sono già al lavoro da tempo per non lasciarsi sfuggire le occasioni migliori che la finestra di gennaio delle compravendite è in grado di offrire. Tra queste compagini c’è sicuramente il Lecce che, nonostante l’ottima raccolta della gestione Braglia (23 punti nelle ultime 10 gare giocate) è al lavoro per acquistare almeno 2-3 pedine che possano contribuire a risanare il gap di 4 punti che separa i giallorossi dal primo posto. I nomi fatti nelle ultime settimane hanno già comprensibilmente raggiunto la doppia cifra, così come diversi sono gli elementi in uscita per cui il ds Trinchera sta trovando una destinazione e, nonostante il presidente onorario Sticchi Damiani abbia preannunciato che non ci sarà alcuna rivoluzione, è molto probabile che si registrino cambiamenti in ogni reparto. Tra i pali è in uscita Massimiliano Benassi che, oltre ad aver perso il posto da primo portiere che Asta gli aveva inizialmente conferito, è stato relegato da Braglia al ruolo di “terzo” in campionato. Sull’ex Perugia c’era il Pisa, che però è in procinto di ufficializzare Bindi, e dunque al netto di inserimenti inattesi o di un ulteriore prestito per Bleve, il Lecce potrebbe trovarsi nuovamente con tre portieri potenzialmente titolari fino a giugno. In difesa non ci sono urgenze, visto che il tecnico grossetano può contare su cinque centrali e due esterni titolari che hanno offerto buone garanzie. In mezzo verrebbe presa in considerazione l’ipotesi di un innesto solo in caso di partenza di Gigli, fortemente voluto dal Cosenza che gli offrirebbe la certezza di un posto da titolare. E’ invece molto probabile che Trinchera possa rinforzare la squadra sulle fasce difensive, viste le probabili cessioni di Beduschi (fuori dai piani del tecnico, ormai ad un passo dai saluti), Lo Bue e Liviero. Non sono infatti da escludere gli arrivi di uno tra Dicuonzo e Baldanzeddu (entrambi già allenati da Braglia) per la fascia destra e di uno tra Zito e Morleo per quella sinistra. Gli eventuali nuovi arrivi andrebbero poi a giocarsi il posto da titolare con Lepore e Legittimo, che fino ad oggi si sono dimostrati tra i migliori dei giallorossi. Se porta e difesa non necessitano di innesti imminenti (salvo cessioni di peso), diverso è il discorso per quanto riguarda centrocampo ed attacco. In mediana è già partito Tundo (rescissione del contratto con direzione Virtus Francavilla) e lo stesso potrebbero fare presto l’altro giovane Monaco ed il rumeno Suciu, il quale ha già ampiamente deluso le aspettative. Considerato che mister Braglia punta molto sul totale recupero di Salvi e De Feudis così come sulla tecnica dei meno esperti Pessina e Vecsei, non è scontato che la partenza di Suciu porti ad un nuovo acquisto, ma è chiaro che a questo Lecce farebbe decisamente comodo l’arrivo di un centrocampista in grado da agire da regista basso per dare respiro e velocità alla a volte troppo macchinosa manovra dei salentini. Al momento non ci sono nomi in ballo (escluso Puccio, inserito nell’affare che porterebbe Lo Bue al Mantova), ma l’ipotesi che Trinchera possa presto lanciare un’offensiva su un centrale di tecnica ed esperienza è tutt’altro che da escludere. Infine, l’attacco. Gli unici elementi in uscita sono Carrozza, Cicerello e Diop, che non hanno trovato spazio sufficiente in questa prima metà di stagione. Considerati gli elementi in uscita così come lo stato di forma di un Moscardelli che fatica a tornare al top, è chiaro che il principale obiettivo del mercato giallorosso è una punta centrale che possa rinforzare il reparto che più ha sofferto nel girone d’andata giallorosso. L’obiettivo numero 1 è Samuele Di Carmine, attaccante del Perugia richiesto però da diverse compagini, anche di Serie B. La pista B porta al solito Eusepi, deludente con la maglia della Salernitana, mentre è notizia di oggi l’interessamento per l’ex Melfi ora ad Ascoli Caturano. Da questi tre nomi potrebbe uscire quello del nuovo bomber leccese, mentre per dare fantasia al reparto offensivo il nome più accreditato è quello di Gianmarco De Feo, 21enne scuola Milan ed attualmente in forza alla Robur Siena. Fonte: Salentosport.net