L'impianto, a costo zero per il Comune, sorveglierà l'anfiteatro per evitare furti e vandalismo. E’ pronto anche per quest’anno il classico presepe nell’Anfiteatro di Lecce. Con una novità: la video sorveglianza su tutti i personaggi in cartapesta. L’intento dell’Amministrazione è quello di interrompere l’amara tradizione del furto del bambinello – e non solo - che negli ultimi 4 anni ha deturpato il presepio cittadino con sconcertante puntualità. “Grazie all’aiuto della ditta leccese Security Center che si è offerta gratuitamente insieme ad altri imprenditori della città a prestare i propri servizi per la realizzazione dell’allestimento – commenta l’assessore all’Ambiente Andrea Guido - sono riuscito ad ottenere, senza nessun costo per le casse comunali, un innovativo e sofisticato sistema di video sorveglianza a rilevazione volti. Il sistema, basato sull’utilizzo di 2 video camere hd, è capace di rilevare, seguire e mettere a fuoco i volti degli intrusi garantendone l’identificazione. Questo impianto di sorveglianza a video registrazione copre l’intera area del presepe, per questo motivo sono certo che quest’anno riusciremo a prevenire o a perseguire le azioni di questi fanatici ladri seriali di bambinelli e, al contempo impedire ai soliti incivili di gettare bottiglie, cartacce e rifiuti vari sull’allestimento”. L’allestimento, curato ad unisono dall’Assessorato all’Ambiente di Andrea Guido e da quello agli Eventi e Marketing di Luigi Coclite, si basa su un progetto dell’Ing. Antonio D’Andrea Alla realizzazione del presepio leccese hanno contribuito: Edilizia Salentina, AMS, Magic Sound Diffusion, Ricercato Costruzioni, Vivai Rizzo da Squinzano e Lupiae Servizi. Come succede da circa 15 anni a questa parte nell’Anfiteatro Romano di Piazza Sant’Oronzo elementi del paesaggio rurale salentino diventano la scenografia di una natività sui generis, tra pagghiare, ruscelli e vegetazione autoctona.Questa sera le prove generali dell’accensione.