
Commenti polemici alle parole dell’ex Governatore di Puglia che si è complimentato con il vincitore Giò Sada e apprezzato il format. “Io non amo la retorica localistica e le piccole patrie, però mi ha fatto un certo effetto alla fine vedere ragazzi del Sud guadagnare la finale. E questo pugliese verace scalare la vetta più alta”. Termina così il post che Nichi Vendola, ex governatore di Puglia, ha postato ieri sulla sua pagina Facebook. E chi può pensare che “il giovane” in questione sia il sindaco di Bari, Antonio Decaro che ha incassato gli applausi salendo sul palco della kermesse fiorentina e renziana “la Leopolda”, si sbaglia. Perché Vendola parla di Giò Sada, il 25enne cantante barese che ha conquistato il talent show “X factor”. Il commento vendoliano arriva in ritardo di qualche giorno: la finale si è disputata giovedì scorso. Il politico originario di Terlizzi avrà forse usato la funzione di registrazione e ieri avrà appreso la notizia. “Dinanzi a quelle voci, a quelle scenografie e a quella evoluzione televisiva – scrive - il festival di Sanremo appare come un evento del Paleolitico”: Carlo Conti, prossimo conduttore del festival canoro, è avvisato. “Quest’anno il palcoscenico davvero fantasmagorico – continua in un slancio di euforia – ha ospitato talenti straordinari, tra i quali ha spiccato, per la potenza vocale e la maturità espressiva, un figlio di Bari, Giò Sada”. Non è dato sapere il perché del post postumo in cui elogia anche il programma di Sky: “X factor è senz’altro il miglior spettacolo televisivo che si sia visto negli ultimi decenni. Il dibattito tra i giudici della gara è più frizzate e intelligente di tanti talk show politici”, digita piccato Nichi che da un poi’ non si vede in Tv. Che stia pensando di unirsi a Skin& company? Chissà. Intanto gli internauti non l’hanno presa bene e molti dei 500 commenti, lo criticano. “Rimango shoccato dal fatto che dedichi un post alla finale di una trasmissione televisiva e nessuno alla conferenza sul clima che si è conclusa a Parigi. Potresti ribattezzare il partito Sinistra televisione libertà”, è la pungente risposta di uno dei suoi seguaci sul web.