Partono domani i lavori per la realizzazione di strutture che dovranno garantire maggiore vivibilità all’intera area: previsti 3500 metri di staccionata, 40 porta bicicletta, bacheche con tetto, cestini portarifiuti, panchine in legno e altro ancora. Parco Naturale di Portoselvaggio - Palude del Capitano: inizieranno domani i lavori per la realizzazione degli interventi previsti nell'ambito del Psr 2007 – 2013, Misura 227, Azione 3. "Valorizzazione Turistico Ricreativa dei Boschi" proposti dall'ARIF (Agenzia Regionale delle Opere Irrigue e Forestali). “Il progetto consentirà la concreta realizzazione all'interno della ‘nostra’ area protetta - dichiarano gli assessori Francesca De Pace (Ambiente) e Mino Natalizio (Politiche Comunitarie) – di una serie importante di strutture atte a garantire una qualificata vivibilità dell’intera area. Verranno infatti messi in opera 3.500 metri di staccionata (che delimiteranno i principali percorsi all'interno del Parco); istallati 40 porta bicicletta; 15 bacheche con tetto, 40 cestini portarifiuti, 10 tabelle monitori, 45 panchine in legno; 2 ponti mobili; 4 tunnel a listoni; 5 assi di equilibrio. Insomma, allestimenti di fruizione, informazione e di promozione all’attività fisica che contribuiranno senz'altro a migliorare le ‘performance’ del Parco e, per questo, non possiamo che ringraziare l'Arif per aver redatto il progetto”. Una volta ultimati gli interventi, i fruitori del Parco avranno a disposizione bacheche che, oltre a indicare le attività consentite e quelle vietate all'interno dell'Area Protetta, saranno un utile strumento per assicurare un adeguato orientamento all’interno dell’area e per garantire una maggioreconoscenza delle peculiarità della fauna e della flora. Inoltre le panche con tavolo al centro saranno un utile supporto non solo per allegre scampagnate, ma anche per assicurare le attività didattiche previste nell’area Parco. Per il sindaco Marcello Risi “dotare il Parco di queste ‘infrastrutture leggere’ tese alla sua migliore fruizione, aggiunge un altro importante tassello verso la definitiva consacrazione di una delle Aree Protette più belle, suggestive e naturalisticamente e archeologicamente più importanti d'Italia”.