Proseguono i lavori per la costruzione del centro: il 6, 7 e 8 dicembre raccolta fondi con la "Giornata della Speranza". Proseguono i lavori di edificazione del Centro ILMA che sorgerà alle porte di Gallipoli. “E’ il sogno che diventa realtà. E’ il contributo della LILT di Lecce alla lotta contro il cancro, attraverso un approccio rivoluzionario, teso a sfidare la malattia proprio sul fronte più difficile, quello dell’incidenza” spiega il presidente responsabile scientifico di Lilt Lecce Giuseppe Serravezza - “cuore pulsante del Centro Ilma sarà proprio l’Istituto di Ricerca per l’Oncologia Ambientale, la prima esperienza di questo tipo in Italia. Così, riusciremo finalmente a dare una casa degna e d’avanguardia a tanti ricercatori che vorranno raccogliere con noi quella che abbiamo chiamato “la sfida del Salento al cancro”. Con gli strumenti dell’epidemiologia e delle scienze ambientali, si lavorerà per l’individuazione delle cause della malattia, la comprensione dei meccanismi d’azione e di diffusione dei diversi fattori cancerogeni, la ricerca di rimedi per rimuoverli. Un’istituzione che nascerà segnata dai geni della libertà, autonomia e indipendenza, non condizionabile da ragioni di opportunità politica o di mercato. Affronteremo senza esitazioni, timori o calcoli opportunistici le grandi questioni della invasività della chimica nella vita delle persone e dell’ambiente (cosmetici, conservanti, pesticidi, ecc.), alla luce delle più avanzate teorie dell’epigenetica e delle interferenze endocrine”. Attraverso un aggiornato sistema di comunicazione multimediale, i risultati di ogni lavoro saranno messi a disposizione del pubblico, affinché ognuno sia adeguatamente informato dei rischi e possa modificare stili di vita, pratiche e consuetudini errate. “Il progetto più ambizioso è quello di riuscire a formulare per ogni Comune del Salento un Certificato Epidemiologico e Ambientale, che fotografi lo stato di salute della popolazione e dell’ambiente in un dato territorio. Certificato da aggiornare almeno ogni 5 anni” continua Serravezza “E’ bene ricordare, infatti, che il 90% dei tumori sono dovuti a cause ambientali, acquisite. E che le stesse cause di tumori sono anche all’origine di tante altre patologie degenerative gravi del sistema cardiovascolare, nervoso, endocrino, immunologico. Auspichiamo infine che la rivoluzione culturale che promuoveremo attraverso le attività del Centro Ilma renda possibile la nascita di una nuova figura di medico, quella dell’Oncologo Ambientale, che frequenta le corsie dei reparti di Oncologia, impegnato a risalire, per ogni ammalato, alle cause che hanno provocato quella malattia”. La ditta Nicolì, vincitrice dell'appalto sta procedendo all'opera di costruzione dell’elevato e della piscina, che rientra nel settore riabilitativo della struttura. E’ previsto il compimento della struttura in poco meno di due anni. “Abbiamo bisogno del sostegno di tutti per giungere a completare un’opera che potrà essere di grande utilità nel campo della lotta al cancro nel nostro territorio. Ringraziamo pertanto tutti quelli che vorranno contribuire e sostenere il progetto” conclude Serravezza “Un particolare ringraziamento va ai tecnici (architetti, ingegneri e geometri), che con grande abnegazione e senso di solidarietà stanno gratuitamente mettendo a disposizione le loro competenze ed impegnando parte del loro tempo per seguire le complesse procedure relative ai lavori di realizzazione della struttura”. Il 6, 7 e 8 dicembre 2015, i volontari e le volontarie della LILT di Lecce saranno in piazza, in occasione del tradizionale appuntamento della “Giornata della Speranza”, con la vendita delle “stelle di Natale”. Anche quest’anno si auspica che, grazie alla tradizionale generosa risposta dei salentini, venga raggiunto il traguardo delle 30.000 “stelle” vendute. Saranno interessati dall’iniziativa tutti i Comuni della provincia.
Proseguono i lavori per la costruzione del centro: il 6, 7 e 8 dicembre raccolta fondi con la "Giornata della Speranza". Proseguono i lavori di edificazione del Centro ILMA che sorgerà alle porte di Gallipoli. “E’ il sogno che diventa realtà. E’ il contributo della LILT di Lecce alla lotta contro il cancro, attraverso un approccio rivoluzionario, teso a sfidare la malattia proprio sul fronte più difficile, quello dell’incidenza” spiega il presidente responsabile scientifico di Lilt Lecce Giuseppe Serravezza - “cuore pulsante del Centro Ilma sarà proprio l’Istituto di Ricerca per l’Oncologia Ambientale, la prima esperienza di questo tipo in Italia. Così, riusciremo finalmente a dare una casa degna e d’avanguardia a tanti ricercatori che vorranno raccogliere con noi quella che abbiamo chiamato “la sfida del Salento al cancro”. Con gli strumenti dell’epidemiologia e delle scienze ambientali, si lavorerà per l’individuazione delle cause della malattia, la comprensione dei meccanismi d’azione e di diffusione dei diversi fattori cancerogeni, la ricerca di rimedi per rimuoverli. Un’istituzione che nascerà segnata dai geni della libertà, autonomia e indipendenza, non condizionabile da ragioni di opportunità politica o di mercato. Affronteremo senza esitazioni, timori o calcoli opportunistici le grandi questioni della invasività della chimica nella vita delle persone e dell’ambiente (cosmetici, conservanti, pesticidi, ecc.), alla luce delle più avanzate teorie dell’epigenetica e delle interferenze endocrine”. Attraverso un aggiornato sistema di comunicazione multimediale, i risultati di ogni lavoro saranno messi a disposizione del pubblico, affinché ognuno sia adeguatamente informato dei rischi e possa modificare stili di vita, pratiche e consuetudini errate. “Il progetto più ambizioso è quello di riuscire a formulare per ogni Comune del Salento un Certificato Epidemiologico e Ambientale, che fotografi lo stato di salute della popolazione e dell’ambiente in un dato territorio. Certificato da aggiornare almeno ogni 5 anni” continua Serravezza “E’ bene ricordare, infatti, che il 90% dei tumori sono dovuti a cause ambientali, acquisite. E che le stesse cause di tumori sono anche all’origine di tante altre patologie degenerative gravi del sistema cardiovascolare, nervoso, endocrino, immunologico. Auspichiamo infine che la rivoluzione culturale che promuoveremo attraverso le attività del Centro Ilma renda possibile la nascita di una nuova figura di medico, quella dell’Oncologo Ambientale, che frequenta le corsie dei reparti di Oncologia, impegnato a risalire, per ogni ammalato, alle cause che hanno provocato quella malattia”. La ditta Nicolì, vincitrice dell'appalto sta procedendo all'opera di costruzione dell’elevato e della piscina, che rientra nel settore riabilitativo della struttura. E’ previsto il compimento della struttura in poco meno di due anni. “Abbiamo bisogno del sostegno di tutti per giungere a completare un’opera che potrà essere di grande utilità nel campo della lotta al cancro nel nostro territorio. Ringraziamo pertanto tutti quelli che vorranno contribuire e sostenere il progetto” conclude Serravezza “Un particolare ringraziamento va ai tecnici (architetti, ingegneri e geometri), che con grande abnegazione e senso di solidarietà stanno gratuitamente mettendo a disposizione le loro competenze ed impegnando parte del loro tempo per seguire le complesse procedure relative ai lavori di realizzazione della struttura”. Il 6, 7 e 8 dicembre 2015, i volontari e le volontarie della LILT di Lecce saranno in piazza, in occasione del tradizionale appuntamento della “Giornata della Speranza”, con la vendita delle “stelle di Natale”. Anche quest’anno si auspica che, grazie alla tradizionale generosa risposta dei salentini, venga raggiunto il traguardo delle 30.000 “stelle” vendute. Saranno interessati dall’iniziativa tutti i Comuni della provincia.