
Due giovani di Leverano sono stati sorpresi ieri dai carabinieri della Tenenza di Copertino dopo aver tagliato circa 60 quinatli di legna. Andavano a caccia di ulivi secolari per tagliargli e guadagnare dalla vendita di legna fino a quanto i carabinieri non li hanno colti sul fatto e arrestati. Si tratta di Luigi Davide Nuzzaci di 22 anni e di Alberto Paladini, 28enne, entrambi di Leverano ben noti alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio, minacce e violenza privata. I due sono stati sorpresi ieri pomeriggio dai carabinieri della Tenenza di Copertino mentre tagliavano legna in un terreno dell’ Azienda Agricola “Venturi”, una delle più note e grandi della zona di Leverano. Alla vista dei militari i due hanno finto di essere sorpresi facendo credere di essere stati autorizzati al taglio degli alberi e che la presenza dei carabinieri stava soltanto ritardando la fine del lavoro. In realtà, come hanno scoperto poco dopo in caserma i carabinieri, il proprietario era completamente all’oscuro di tutto e per i due sono scattate le manette. La perquisizione del mezzo, una Moto Ape Piaggio di colore giallo senape, ha portato poi al ritrovamento di diversi attrezzi per il taglio della legna, tra i quali due motoseghe ed una scala. La legna già tagliata, oltre 60 quintali del valore di 1000 euro circa) è restituita al legittimo proprietario. Sulla scorta di tali elementi i due sono stati dichiarati in stato di arresto per furto aggravato di ulivo secolare e, su disposizione del P.M. di turno, Francesca Miglietta, condotti presso le loro rispettive abitazioni, in regime di arresti domiciliari. Sono in corso ulteriori accertamenti per verificare se i due, nei giorni scorsi, abbiano compiuto altri analoghi furti nella zona. Da alcune settimane i Carabinieri della Tenenza di Copertino avevano ricevuto, infatti, numerose segnalazioni di furti di legna tutti avvenuti nelle campagne tra Copertino, Leverano e Sant’Isidoro compiuti da due persone a bordo di una Moto Ape color senape.