
L’episodio ieri pomeriggio: a bordo un 57enne affidato in prova ai servizi sociali. Vedono la pattuglia della Polizia e fuggono ad alta velocità senza preoccuparsi delle conseguenze. Spericolato inseguimento ieri pomeriggio in via Taranto. Una volante, transitando in via Della Repubblica, aveva notato una Mini cooper già vista in altre circostanze. Poiché il veicolo era parcheggiato, i poliziotti erano in attesa che arrivasse qualcuno. Dopo pochi minuti sono saliti a bordo della Mini tre soggetti diretti verso via Taranto. Vista la velocità elevata con cui la Mini si era allontanata, i poliziotti, dopo aver acceso i sistemi di allarme della vettura di servizio, hanno tentato di fermare i fuggitivi che, alla vista della Polizia, si sono dati alla fuga. L’inseguimento si è sviluppato lungo via Della Repubblica, via Guido Dorso, via Enzo Estrafallaces, dove i tre hanno trovato rifugio in un vicolo chiuso riservato a parcheggio, nel tentativo di dileguarsi. Accortisi che la volante aveva notato la manovra ed era entrata nel parcheggio, i fuggitivi hanno manovrato per uscire in via Estrafallaces giungendo all’intersezione semaforica con viale Taranto, facendosi strada tra le vetture in coda ed attraversando ad altissima velocità l’incrocio nonostante il semaforo fosse rosso. Imboccato viale Taranto, hanno invaso più volte la corsia opposta costringendo le vetture che procedevano in senso contrario a manovre repentine nel tentativo di evitare la collisione, fino a ritornare su viale Della Repubblica per poi svoltare in via Bernardino Bonifacio e successivamente via Alberto Dalla Chiesa, via Errico De Nicola, via Cavalieri Ordine di Vittorio Veneto, via Salvemini, via Luigi Papacoda, viale Taranto. La corsa dei fuggitivi finiva quando da via Papacoda hanno imboccato via Taranto trovandosi di fronte a chiudere la strada un’altra volante L’auto inseguita ha tentato in retromarcia di garantirsi un’altra via di fuga, imboccando via Monte Busi, seguita dai poliziotti e, nel tentativo di svincolarsi, ha urtato la volante che la seguiva, danneggiandola sulla parte frontale. Al volante della Mini c’era T.S. leccese, 50enne, mentre seduto al lato passeggero, c’era N. M. leccese 51enne; nella parte posteriore alloggiava P. O. leccese 57enne affidato in prova con provvedimento emesso dal Tribunale di Sorveglianza di Lecce nell’ottobre scorso il 2 ottobre scorso T.S. aveva nella tasca dei pantaloni 4.500 euro dei quali non sapeva fornire nessun tipo di giustificazione. I tre sono stati denunciati in stato di libertà per resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento dell’auto di servizio. L’autista del veicolo è stato anche sanzionato per le violazioni al codice della strada commesse durante l’inseguimento.